Con l'entrata in vigore dell'orario invernale di Trenitalia, dall'11 dicembre si ridurranno ulteriormente le possibilità di
viaggiare con i propri cani di media e grossa taglia. Da quella data infatti spariranno molti treni di classe Intercity e Intercity Notte, gli unici, assieme agli espressi e ai treni regionali, su cui sono ammessi animali di dimensioni superiori a quelle ammesse gratuitamente in tutti i treni, tali da entrare in una gabbietta di 70 cm per 50 e non più alte di 30.
Alle accuse animaliste (l
'Enpa definisce questa situazione "non degna di un paese civile" e ricorda gli impegni in merito assunti dal dirigente Mauro Moretti). Trenitalia fa notare che non c’è alcuna scelta commerciale dietro alla riduzione dei treni accessibili ai pet. "Semplicemente - spiegano - gli intercity sono coperti dai contributi statali. E
i tagli effettuati dal governo comportano l’impossibilità di garantire lo stesso numero di convogli. Che questo porti a minori possibilità di viaggiare con il proprio cane è una conseguenza possibile, ma non voluta da noi". L’alta velocità, invece, è coperta direttamente dal mercato. E quanto al regolamento, dicono a Trenitalia, non ci sono variazioni in vista: "Dobbiamo tenere conto delle richieste della nostra clientela. E la maggior parte di chi viaggia sulle Frecc
e ha espresso il desiderio di non condividere il viaggio con animali". (Corriere della Sera)