E' stata accertata l'esistenza di un focolaio di pseudorabbia tra i cinghiali nella zona di Castelletto Ticino, un comune del novarese. La “malattia di Aujeszky” è una patologia virale simile alla rabbia, innocua per l'uomo ma fatale per cani, maiali, gatti, volpi e furetti. I cinghiali sono invece portatori sani della patologia. A localizzare il virus è stato il veterinario che si è trovato di fronte a sette cani di razza che hanno contratto il virus fatale durante una battuta al cinghiale in zona finita con l'abbattimento di un grosso cinghiale portatore del virus. I sintomi, simili a quelli di una puntura di insetto, sono pian piano degenerati portando i cani alla morte inesorabile. Il veterinario non ha potuto che constatarne il decesso, visto che non esiste nessun vaccino contro questa malattia.