Durante la discussione in Senato sulla Conversione del decreto legge 79 (misure urgenti sulla sicurezza) l'assemblea ha votato per lo stralcio dell'intero articolo che avrebbe modificato la normativa sulle armi al fine di superare alcune difficoltà poste dopo l'abrogazione del catalogo nazionale in merito alla commercializzazione delle stesse.
In tal senso sono stati approvati gli emendamenti proposti dai senatori Orsi (Pdl), Divina (Lega Nord) e Saia (Pdl). In questo modo il Governo e i diversi schieramenti hanno convenuto nella necessità trovare un'altra sede ovviamente in cui intervenire sulla materia.
Diversi gli interventi durante il dibattimento. In particolare il senatore Franco Orsi ha osservato che, a suo avviso, "l'identificazione di ogni arma, una ad una, e la prova fatta su ogni arma in un istituto di diritto pubblico, come il Banco nazionale di prova, siano meccanismi adeguati per evitare la commercializzazione illegale, l'immissione sul mercato di armi non conformi e la tranquillità, non solo delle Forze di polizia, ma anche dei cittadini italiani che vivono in un Paese nel quale molti sono i detentori di armi da fuoco".