Riceviamo e pubblichiamo:
Quello che si è appena concluso nel mega impianto di Sporting di Northbrook , Chicago (IL) è stato davvero un Mondiale sontuoso, che ha confermato l’Italia al vertice di questa straordinaria disciplina tiravolistica attribuendo ai suoi atleti ben 5 medaglie di cui una del metallo più prezioso.
La 34^ edizione della competizione, caratterizzata da lanci assai tecnici e, per così dire, molto “americani”, ha infatti laureato Campione mondiale individuale della categoria Lady la diciannovenne Martina Maruzzo che è riuscita nell’impresa di mettere in riga tiratrici del calibro di Beatriz Laparra Quenca o Inna Alexandrova che per anni sono state considerate le “Lady di ferro” dell’itinerante. Sul prestigioso podio mondiale “Open” è salito anche il pisano Giuseppe Calò che si è messo al collo la medaglia di bronzo dopo un tiratissimo barrage per il secondo posto con il britannico Ben Husthwaite (190 lo score raggiunto da entrambi), mentre l’oro è andato allo statunitense Miles Gebben con 191.
Altrettanto lusinghiero il bottino a squadre della nazionale azzurra della Fidasc composto due argenti e un bronzo.
Il secondo posto della compagine dei Senior: Giuseppe Calò, Enrico De Tomasi, Michael Spada, Veniero Spada, conferma la grande autorevolezza dei nostri atleti e bissa la grande prestazione nel mondiale dello scorso anno in Francia.
L’altro argento è andato al terzetto rosa composto da Carla Flammini, Martina Maruzzo, Katia Vaghi mentre la medaglia di bronzo l’ha meritatamente conquistata la squadra dei Master (Super Veterani) composta da Paolo Amato, Eugenio Bruscolini, Enzo Gibellini.
Fuori dal podio – ed è davvero un’eccezione – sono rimasti solo gli Junior, Marco Battisti, Mattia Cecchetti, Emanuele Venturini che non hanno raggiunto il podio individuale e a squadre per un solo piattello.
Il Presidente della Fidasc Felice Buglione, capo delegazione della spedizione azzurra, dopo essersi complimentato con i vincitori delle medaglie, si è dichiarato entusiasta della trasferta transoceanica e della prestazione individuale e complessiva dei nostri atleti che ha ringraziato, insieme al selezionatore Veniero Spada, per l’impegno dimostrato e per essere riusciti ad incrementare il medagliere dello Sporting che ora conta ben 26 medaglie d’oro, 27 d’argento e 36 di bronzo”.
L'UFFICIO STAMPA FIDASC