Il presidente di Cpa Sardegna,
Marco Efisio Pisanu, ha scritto all'assessore regionale all'ambiente per proporre una riflessione sulla
caccia al cinghiale a seguito del tragico episodio di domenica scorsa a Irgoli, dove, è stato gravemente ferito un dodicenne che aveva accompagnato il padre ad una battuta al cinghiale.
Pisanu fa presente i miglioramenti seguiti all'inserimento nel calendario venatorio dell'obbligo di indossare indumenti ad alta visibilità nella pratica della caccia grossa per proporre una nuova modifica al calendario venatorio: l'inserimento del “divieto di porto di cartucce inferiore al piombo n° 5 per chi esercita la caccia grossa”, con il conseguente divieto anche della vendita e della detenzione di tale munizionamento “responsabile indubbio – dice Pisanu - assieme all’imperizia di tali incresciosi e dolorosi fatti”. “Lei – dice Pisanu rivolgendosi all'assessore - è l'unica persona che in tempi brevi può adottare un provvedimento che può essere determinante per scongiurare incidenti di questo tipo”.
“Da uomini prima e da cacciatori poi sicuri come siamo che il solo divieto di utilizzo non sia sufficiente a scoraggiarne l’uso confidiamo nella sua sensibilità umana e politica affinché con interventi decisi si ponga fine a questa vergognosa pratica contraria ad ogni etica venatoria degna di questo nome”.