Durante l'ultima seduta del Consiglio Regionale della Liguria, di martedì 29 gennaio, la
Lega Nord (primo firmatario
Francesco Bruzzone) ha presentato un'interrogazione per chiedere alla Giunta se abbia intenzione di intraprendere iniziative per per eliminare i problemi sorti a seguito dell’ordinanza del Tar del 17 ottobre 2012, con la quale viene messo in dubbio l’uso delle munizioni a palla unica di piombo per la caccia agli ungulati.
Nel suo intervento in aula, Bruzzone ha sottolineato che risulta impossibile dare attuazione immediata a tale disposizione e che i rischi tecnicamente ventilati, e per nulla condivisi, non hanno alcuna rilevanza di immediatezza. "Le soluzioni alternative proposte - ha aggiunto Bruzzone - , come il certificato da documentazione prodotta da esperti balistici, risultano essere estremamente pericolose per l’incolumità degli utenti con, in questo caso, effetto di immediatezza".
Per la giunta ha risposto l’assessore all’ambiente, Renata Briano: "Stiamo lavorando per preparare la difesa rispetto all’ordinanza - ha detto Briano - , che si basa su precise risposte in temine di sicurezza. Cercheremo di dimostrare quali sono le tipologie più sicure per i differenti tipi di caccia. La difesa, quindi, non si limita soltanto sull’utilizzo del piombo, ma analizza i criteri di sicurezza".