Riceviamo e pubblichiamo:
Sabato 2 e domenica 3 marzo, nel rinnovato ma sempre efficientissimo impianto di Piancardato, si è svolta la 4^ edizione del Campionato Italiano d’Inverno di Percorso di Caccia Itinerante-Sporting.
Sui tre campi da 4 piazzole ciascuno si sono confrontati sui 150 piattelli della competizione d’apertura oltre 100 tiratori che hanno affrontato con grande spirito sportivo le ben note difficoltà (non solo economiche e climatiche) che stanno caratterizzando questo primo scorcio di stagione. I lanci – tracciati dal designer federale Giuseppe Calò con la collaborazione del nuovo CT Gabriele Soldani – anche se di difficoltà medio alta (qualche piazzola è risultata davvero impegnativa con particolari condizioni di luce) sono risultati molto divertenti e sicuramente omogenei.
Prendendo come termine di paragone la Categoria Eccellenza, la media del primo giorno di gara, caratterizzata da un cielo nuvoloso e fortissime folate di vento, è stata del 20, 63% (10,08 nel primo, 20,50 nel secondo e 22,33 nel terzo campo). In seconda giornata, con cielo terso e senza vento, la media è “scesa” solo dello 0,17% passando al 20, 46% (20,41 nel primo, 20,66 nel secondo e 20,33 nel terzo campo).
Entusiasta e fermo al tempo stesso il breve commento del presidente Felice Buglione. “Lo sporting – ha affermato il Presidente – è oggetto di una rivalsa che appare del tutto immotivata, sia storicamente che dal punto di vista tecnico e organizzativo, vista la fenomenale escalation di questa disciplina di cui la Fidasc rivendica orgogliosamente il merito”. “Nonostante tutto ciò – ha quindi concluso Buglione – l’impegno di tanti atleti, dirigenti e tecnici, prosegue senza soste anche perché si sta ripercorrendo l’entusiasmante esperienza iniziale dei nuovi campi di vero itinerante, un cammino che forse è stato interrotto troppo prematuramente solo per favorire gli impianti permanenti ha fortemente tecnicamente”.
Cominciando dalle Eccellenze, il titolo di Campione Italiano d’Inverno è andato a Mario Claudio Ruberti (133), seguito dal bronzo mondiale Giuseppe Calò (130) e da Maurizio Gronchi (129).
Fra le Prime si è imposto il giovane Emanuele Venturini, habitué dei podi internazionali nella categoria Junior (con un sontuoso 131), argento a Giuseppe Pupo (124) e bronzo a Guelfo Benedetti (121). In seconda categoria sul gradino più alto è salito Alessandro Gaetani (123), mentre più sotto si sono fermati Carlo Sestini (114) e Angiolo Occhini (112) che ha strappato la terza piazza a Niko Gallorini solo grazie al barrage. Nel gruppone della terza si è imposto Federico Marianelli 8113), seguito da Federico Sabatini (108) e Roberto Fogliani (107).
Nelle qualifiche il titolo Junior è andato a Filippo Ferranti con un significativo 102, seguito dal quindicenne Marian Alexandru Mocanu fermo a 84 piatti e da Alessandro Ferranti che non è riuscito a ripetere lo score della prima promettente giornata e ha messo la bandierina ai 51 piatti. Fra le Lady, è stata battaglia vera fra le due nuove entry della Commissione federale, Simona Sestini e Paola Cuccarolo, rispettivamente 92 e 90 piatti, mentre il bronzo è andato al collo di Barbara de Mars ferma a 74 piattelli. Eugenio Bruscolini ha letteralmente dominato la qualifica dei Master-Superveterani con un potente 117 mentre un’altra vecchia conoscenza della nazionale come Otello Bonaiuti non è riuscito a fare meglio di 93 e Marcello desideri è rimasto bloccato a quota 90.
Ridottissimi i distacchi fra i primi tre classificati dei Veterani con Mauro Lo Storto che si è impossessato dell’oro con 111 mentre Corrado Capodicasa è rimasto indietro di 3 piatti e Silvano De Nadai di quattro.
Fra gli Amatori Gianni Sbragi (94) si è imposto su Danilo Santini (81) e Nello Grillo (79).
Nella classifica a squadre del Gruppo A la San Carlo 1 (Ruberti, Pupo, Gaetani e Sestini Carlo) si è accaparrata il titolo con 494 piatti; al secondo posto la San Carlo 3 (Mori, Benedetti, Graceffa e Sestini Simona) con 447; il bronzo è andato alla squadra CLT (Sacripanti, Serangeli, Sabatini e Bicchi) con 444.
Fra le squadre del Gruppo B (solo tiratori di terza categoria e qualifiche) ha vinto la San Carlo 2 (Marianelli, Giannotti, Poli e Stivè) con 395 piattelli; seconda la squadra Scheggi (Antonelli, Bartalesi, Fontirossi e Mecacci) con 371; terza La Cavallerizza 2 (Andrea e Domenico Uffreduzzi, Schiarelli e Mancini (320).
L’appuntamento è ora per il 1° Gran Premio che il 16 e 17 marzo avrà ancora l’impianto di Marsilio Palermi come teatro di gara. Nell’apposita pagina del sito federale sono disponibili le classifiche complete.
Roma, 4 marzo 2013
L’UFFICIO STAMPA