Durante la fiera internazionale IWA, tenuta a Norimberga tra l'8 e il 10 marzo, si sono svolti i lavori del WFSA - World Forum on Shooting Activities, la grande associazione (ONG - ovvero riconosciuta dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite) che dal 1966 unisce 44 federazioni in tutto il mondo che si occupano di supportare la caccia, il tiro e il settore armiero, rappresentando oltre cento milioni di cittadini.
In attesa delle realazioni ufficiali, riportiamo il breve riassunto che ne fa la Fitav, presente con Stefano Rosi, Coordinatore del Collegio Tecnico Giuridico.
"I lavori sono stai aperti con il commosso ricordo del Dr. Vito Genco, fondatore e, per 27 anni, principale animatore del World Forum, venuto a mancare lo scorso anno. I temi affrontati sono di particolare rilievo, a cominciare dalle preoccupazioni derivanti dai recenti e luttuosi fatti di cronaca, sia in europa sia negli USA, conseguenti all'uso improprio di armi da parte di soggetti psichicamente compromessi, per arrivare alle problematiche ambientali, anche queste fonte di notevoli preoccupazioni. Ai lavori del World Forum hanno partecipato rappresentanti di tutti i continenti e l'occasione è quindi stata preziosa per lo scambio di esperienze e per la definizione di linee comuni per affrontare le sfide che si profilano per il prossimo futuro. A tale proposito, non si è mancato di sottolineare il grande e positivo impatto per l'opinione pubblica e per l'immagine complessiva delle discipline di tiro derivante dai successi agonistici e di simpatia dei nostri atleti nel corso delle Olimpiadi di Londra".