Nel mezzo dei negoziati sulla commercializzazione delle armi tra Stati, il nostro Ministro degli Esteri, dimissionario, Giulio Terzi, ha fatto approvare una clausola inserita nel trattato internazionale dell’Onu sul commercio estero che esenta dai controlli introdotti per le esportazioni tutte le "armi usate per attività ricreative, culturali, storiche e sportive".
Il testo nella sua interezza ancora non ha avuto la sua approvazione finale, viste le forti opposizioni di alcuni paesi importatori, come Iran, Corea del Nord e Siria, che vedono nel trattato una sorta di imposizione a senso unico da parte dei paesi produttori. Ma ora, così come emendato, il nuovo trattato passerà alla valutazione dell'assemblea generale dell'Onu, che potrà deciderne l'approvazione.
Con questo scritto si mira ad di evitare che grossi quantitativi di armi possano servire a commettere genocidi e gravi violazioni dei diritti umani, attraverso una responsabilità oggettiva dei paesi, che, dovranno valutare ogni transazione in fatto di compravendita di armi.