Riceviamo e pubblichiamo:
Quello che si è svolto a Vergato l’11 e 12 maggio, è stato un Gran Premio (il 3° del 2013) che ha, per così dire, segnato il ritorno in grande stile di uno dei più affascinanti e completi impianti italiani di Itinerante. “Un piacevole ritorno all’insegna del futuro” come ha giustamente annotato il presidente Buglione nel libro degli ospiti, contrassegnato da una gestione a dir poco perfetta di ogni aspetto: da quello squisitamente tecnico, all’attenta cura ambientale; dall’ospitalità, alla ristorazione.
Artefice di tutta questa efficiente e piacevolissima struttura, la cui ciliegina sulla torta è costituita proprio dall’Agriturismo e dal ristorante, è l’intera famiglia Venturini che rappresenta la dimostrazione più chiara di come una gestione davvero familiare possa rappresentare la soluzione più efficace alle molteplici e complesse problematiche proprie di un campo di tiro.
A godere di questa perfezione organizzativa (e non è certo una insensata piaggeria) sono stati i 130 tiratori che si sono affrontati sulla distanza classica dei 150 piatti di un Gran Premio: atleti molto preparati e motivati, con una presenza di “Anni Verdi” “Lady” e “Junior” come non si vedeva da tempo in gare di Sporting. E con una confortante prestazione agonistica da parte di tutti i componenti della rappresentativa che difenderà i nostri colori nell’ormai imminente Campionato Europeo di Konopiste nella Repubblica Ceca.
Il plotone dei tiratori si è mosso con grande regolarità agli ordini del Coordinatore Federico Zerboni dei 10 Ufficiali di Gara che la Fidasc ha messo in campo per questa competizione, ed hanno risposto con score davvero esaltanti all’architettura dei lanci che, nella prima giornata, sono stati caratterizzati da una piacevole ma non banale morbidezza mentre la domenica sono stati decisamente più impegnativi.
A disturbare, solo parzialmente, la piacevolezza di questo week-end di grande Itinerante ci si è messo Giove pluvio con un paio di fastidiosi piovaschi pomeridiani che hanno solo scompigliato le carte in tavola ma non sono certo riusciti ad impedire prestazioni degne di rilievo fra le quali c’è da sottolineare quella del CT Gabriele Soldani, che dimostra di godere di una forma strepitosa. “In questa riuscitissima manifestazione – ha affermato il presidente Felice Buglione – è facile piacevole scorgere segnali molto incoraggianti, anche per il futuro immediato dell’attività federale che, proprio alla fine del mese, nella repubblica Ceca, è chiamata a difendere gli esaltanti successi internazionali conseguiti in questi anni dai sui tiratori”.
Come di consueto si rimanda al sito federale per la consultazione delle classifiche complete.
Roma, 13 maggio 2013
L’UFFICIO STAMPA