Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo il nome del nuovo Campione Italiano, altre cose vanno dette subito su questa 13^ edizione della massima competizione nazionale di percorso di caccia itinerante. Innanzitutto, che è stata una grande manifestazione. Grande dal punto di vista dei lanci, con 150 piatti davvero ben disegnati da Giuseppe Calò che è riuscito a coniugare egregiamente l’aspetto tecnico con il divertimento che è la caratteristica principale di questa disciplina. Ma è stato un grande Campionato anche per quanto riguarda l’ineccepibile organizzazione offerta dall’impianto di Piancardato di Marsilio Palermi e della sua dozzina di infaticabili collaboratori.
Infine, c’è da evidenziare che si è trattato di una edizione a suo modo “storica” perché si è svolta proprio
al culmine di quella lacerante aggressione che ha finito per danneggiare non solo l’immagine della Fidasc ma l’intero mondo dello sporting. Un mondo che, come ha sottolineato con malcelata commozione il presidente Felice Buglione:
“Non ho mai sentito così vicino e partecipe e così desideroso di difendere la sua preziosa specificità dall’arroganza di chi, dopo tredici anni caratterizzati da una altezzosa noncuranza e da ogni possibile forma di boicottaggio, ora vuole impadronirsi dei frutti di questo faticoso e incessante lavoro di tanti atleti, tecnici e dirigenti e soprattutto di tutta la caccia italiana che viene, di fatto, privata di una delle più prestigiose e autorevoli ribalte agonistiche nazionali e internazionali”.
In occasione dell’importante appuntamento umbro, la Fidasc ha organizzato una rigorosa prova tecnica
per testare la validità dei nuovissimi piattelli ecologici che hanno confermato un ottimo standard qualitativo dimostrando, quindi, di aver risolto i problemi all’origine di alcune fastidiose difficoltà di rottura evidenziate nel corso dell’ultimo GP di Vallinfreda.
Nella giornata di sabato, si è svolto il barrage per l’assegnazione del Fucile Beretta (Mod. A300 Outlander) messo in palio nel GP di Vergato. A contendersi il prestigioso premio erano i “soliti noti”: Soldani (Ecc.), Pupo (1^ cat.), Risi (3^), Roth (Lady), Panizza (Junior) e Onesti (Amatori) mentre sono risultati assenti i vincitori della 2^ categoria e delle qualifiche Veterani e Superveterani. Le mani sul fucile le ha messe Giuseppe Pupo che si conferma così un temibilissimo uomo barrage.
La Fidasc, in occasione di questa 13^ edizione del Campionato Italiano, ha consegnato due targhe ricordo a due “emeriti” esponenti degli atleti e dei dirigenti. Il primo riconoscimento è andato ad Eugenio Bruscolini, pluricampione sportivo che ha concretamente contribuito alla conquista di tante medaglie; il secondo, è stato assegnato ad un grande dirigente come Giancarlo Comastri che il veste di vice presidente e di coordinatore dello Sporting ha scritto tante pagine gloriose della federazione.
Infine, in una delle rarissime volte in cui non è salito sul podio, Giuseppe Calò ha ricevuto il premio come “Campione Assoluto” della Fidasc per il 2012 ed in tale veste sarà ospite, insieme a tutti gli altri campioni assoluti delle varie federazioni, di una grande cerimonia presso il Salone d’Onore del Coni.
Come indennizzo per la mancata salita sul podio, il pisano si è però messo in tasca il buono per un viaggio di caccia in Romania messo in palio dalla “Italcaccia.ro” quale premio per il vincitore di una tiratissima manifestazione pratica di Training Sporting organizzata a margine del Campionato.
Per gli aspetti squisitamente agonistici, questo 13° Campionato Italiano, andato in scena per la regia della Società organizzatrice “Apd Sporting Club-Tav Piancardato” e con il coordinamento di Federico Zerboni, ha confermato il grande livello raggiunto dai nostri tiratori e lascia ben sperare per l’ormai imminente Campionato Mondiale che si svolgerà in Spagna dall’11 al 14 luglio.
A garantire il perfetto svolgimento della gara sulle 12 piazzole del rinnovato impianto di Piancardato (tre postazioni erano completamente nuove) ci ha pensato un pool arbitrale di prim’ordine, con ben 8 ufficiali di gara internazionali e 4 di interesse nazionale.