In nome e per conto dei cacciatori campani Mauro Panella, in qualità di Presidente dell’Associazione denominata S.V.I. (Sindacato Venatorio Italiano) ha rivolto unn'interpellanza alla Regione Campania, nella quale ricorda che il divieto all'introduzione di armi nelle aree protette trova applicazione, per effetto della nota ministeriale del 2000, fino all'approvazione del regolamento specifico previsto dalla legge quadro 394/91.
Lo Svi quindi esorta i vertici della regione "ad adoperarsi affinchè gli enti parco vogliano provvedere risolutivamente a dotarsi di un regolamento che consenta ai cacciatori l’attraversamento delle aree protette, con le proprie armi da caccia, in modo da poter raggiungere le aree vocate all’attività venatoria senza incorrere in sanzioni illogiche e sproporzionate. E’ superfluo ricordare che molte abitazioni di cacciatori ricadono all’interno delle aree parco e tale fatto impedisce concretamente la possibilità di svolgere l’attività venatoria salvo rischiare di incappare, ingiustamente, in sanzioni penali pesanti anche solo uscendo dall’uscio della propria abitazione".