E' davvero impressionante il bilancio della produzione di armi italiana degli ultimi 6 mesi. Secondo i dati del Banco di Prova di Gardone Valtrompia, presentato in questi giorni dal presidente Aldo Rebecchi, sono ben 487 mila le armi testate dall'ente da gennaio a giugno 2013, il che significa un aumento del 20% rispetto allo scorso anno.
Al banco di prova di Gardone arrivano ogni giorno 4.500 armi da controllare, in aumento sorprendentemente sono quelle a salve (di oltre 51% del totale). La maggior parte delle armi prodotte in Italia sono destinate al mercato estero, Stati Uniti in testa.
Probabilmente si tratta di un picco eccezionale, destinato a tornare sui livelli di normalità, ma i dati di Gardone confermano comunque l'ottima salute del settore armiero italiano, tanto che anche il presidente del Banco conferma la tendenza che vede nel 2014 un trend ancora positivo.