Federcaccia Campania critica le disposizioni contenute nel nuovo
regolamento del Parco Regionale del Maltese che dal 9 settembre scorso regola l’introduzione e il trasporto di armi e mezzi di cattura nel territorio del parco. "Con questo atto - dice Fidc Campania - l’Ente Parco stabilisce che per l’attraversamento del proprio territorio con una arma sportiva o da caccia trasportata ovviamente scarica e in custodia, è necessario avere oltre al regolare porto d’armi in corso di validità una specifica autorizzazione rilasciata dal Parco stesso". Fin qui niente di anomalo, precisa l'associazione venatoria.
"Quello che ci pare non sia per niente normale è che per rilasciare detta autorizzazione, per la quale oltretutto si prende ben 15 giorni di tempo, il Parco del Matese, unico al momento fra i fra i tanti – troppi – Parchi della Campania, almeno quelli che si sono dotati di un regolamento ad hoc, richiede il pagamento di una cifra a titolo di non meglio precisati “diritti per l’istruttoria tecnico amministrativa” pari a 20 euro per i residenti e 40 euro per i non residenti!".
Con i piedi ben piantati nella realtà invece, e con la fondata preoccupazione che anche ad altri Enti Parco per dare una pur limitata boccata di ossigeno alle proprie casse in eterna difficoltà venisse la stessa idea, la Federcaccia Regionale della Campania ha intanto chiesto attraverso i suoi legali la messa in mora del provvedimento, riservandosi se entro 20 giorni non riceverà risposte soddisfacenti di ricorrere al Tar.
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