Il valore della velocità dei pallini viene indicato in metri al secondo, cioè la
distanza che i pallini percorrerebbero in un secondo se il loro moto nell'aria fosse uniforme. Tutti i proiettili durante la traiettoria incontrano una
resistenza ritardatrice dovuta all'attraversamento dell'aria, che cambia a seconda della velocità dello stesso proiettile. I pallini subiscono questa resistenza ed è per questo che
raggiungono il bersaglio con una velocità di molto inferiore a quella iniziale (quella cioè misurabile alla bocca della canna del fucile). Da considerare è per esempio che
la resistenza dell'aria aumenta in rapporto al quadrato della velocità del piombo, motivo per cui anche spingendo una carica ad alta velocità, non otteniamo mai un proporzionale aumento della velocità residua.
Le velocità residue aumentano utilizzando pallini nichelati, i contenitori, la chiusura stellare della cartuccia,
tutti quei componenti capaci cioè di ridurre la deformazione e la dispersione dei pallini.