Valida per la selezione azzurra in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, si è svolta a Fara in Sabina, nell’ormai collaudatissimo impianto multidisciplinare di Torre Baccelli, una gara sulla distanza di 100 piattelli nella nuova specialità (nuova per il nostro Paese) dell’English Sporting.
Quasi 70 tiratori si sono confrontati – peraltro con grande divertimento, viste le caratteristiche della p
rova – sui 6 campi appositamente allestiti nello scenario davvero suggestivo offerto da questo lembo della campagna laziale, sullo sfondo del quale si staglia il profilo inconfondibile del Monte Soratte.
Fra le tante singolarità di questa disciplina c’è il fatto che ogni atleta può scegliere il campo dal quale iniziare il suo percorso, portando con sé uno statino personale che i giudici compileranno e firmeranno al termine di ogni serie. Così, per esempio, un gruppo di amici, può tranquillamente programmare le due manche, mattutina e pomeridiana, senza dover richiedere interventi di segreteria che spesso sono molto laboriosi e talvolta insoddisfacenti.
Vista la distanza dei cento piattelli, su ogni pedana di Torre Baccelli erano presenti due macchine che lanciavano quattro coppie di piatti (allo sparo), tranne che nella postazione 3 dove le coppie lanciate erano cinque. A conti fatti, per ogni turno di gara, il tiratore si è confrontato con 50 doppi bersagli: una gara che non ha mancato di suscitare interesse, divertimento e grandi sorprese finali.
Per il coordinamento di Alfredo Telese si è mosso uno pool tecnico e arbitrale composto dal “tracciatore” Gabriele Soldani (che è anche il CT della nazionale), dall’Ufficiale di Gara di Segreteria Alessandro Capelletto (presidente del Comitato regionale della Lombardia e membro della Commissione di Training e English Sporting) e da 6 preparatissimi Ufficiali di Gara: Silvestro Acito, Marcello Capacci, Umberto Fronzetti, Vitaliano Maglio, Massimo Pasquini e Alberto Stile.
La prima manche si è svolta con precisione cronometrica e senza il benché minimo intoppo di natura tecnica mentre il turno pomeridiano è stato disturbato da alcuni inconvenienti elettrici peraltro risolti tempestivamente grazie anche all’efficienza e alla disponibilità dello staff operativo di Torre Baccelli capeggiato da Alvaro Dominici: Valter Amici, Claudio Colantoni, Andrea Dominici e Davide Fronzetti.
La classifica completa, suddivisa nelle classiche qualifiche e categorie, è consultabile sul sito federale ma, per dare il giusto risalto al suo exploit, bisogna sottolineare la prestazione di un campano come Angelo Cirillo che ha costretto allo spareggio un mostro sacro come Giuseppe Calò, relegando al 3° posto un habitué della squadra nazionale come Gianfranco Bizzieri e ancora più indietro tiratori del calibro di Aldo Maltese, Maurizio Gronchi, Gabriele Soldani e Pasquale Gabbiadini.
Insomma l’English, oltre a divertire, sembra sia un portatore sano di piacevoli sorprese.
L’Ufficio Stampa Fidasc