Splendida gara per Massimo Fabbrizi ad Acapulco (Messico), che con l'oro mondiale nel trap maschile, conquistato in un testa a testa con il campione olimpico australiano Michael Diamond, si è portato a casa la seconda carta olimpica italiana per Rio 2016, dopo quella del collega Pellielo.
“Ho lavorato tanto per questo risultato, non potevo permettere che un momento di black out rovinasse tutto – ha spiegato il campione marchigiano al termine della gara – Sono molto contento di come ho reagito e di come ho ripreso il controllo. Questa Carta è davvero importantissima. Mi auguro di avere la possibilità di vestire i colori azzurri a Rio e provare a migliorare il risultato londinese di tre anni fa”.
“E’ stata una gara molto difficile sia per il caldo che per le condizioni sul campo – ha commentato il Direttore Tecnico Albano Pera – Le lunghe attese tra una serie e l’altra hanno reso tutto più complicato. Ma alla fine conta il risultato. Dopo il 22 della terza serie, Massimo (Fabbrizi, ndr) di è comportato da quel gran campione che è. Sono molto soddisfatto anche degli altri ragazzi, Resca e Grazini, che hanno lottato fino all’ultimo realizzando un risultato d’eccellenza. Lo stesso vale per le ragazze che ieri hanno sfiorato il risultato. La stagione è ancora lunga e noi l’abbiamo iniziata alla grande”. Con Fabbrizi e Diamond sul podio è salito anche l’indiano Manavjit Singh Sandhu, vincitore del medal match contro il portoghese Joao Azevedo,