Il Consiglio europeo, nella riunione svoltasi l'8 ottobre scorso, ha adottato alcune conclusioni con l'intento di consolidare l'uso dei mezzi per combattere il traffico di armi.
Ha invitato gli Stati membri dell'Unione europea a inserire sistematicamente tutte le informazioni sulle armi da fuoco nel sistema d'informazione Schengen, ai sensi dell'art. 38 della decisione 2007/533/ GAI del Consiglio del 12 giugno 2007.
Il collegio ha altresì invitato la Commissione europea a presentare una proposta di revisione della Direttiva sulle armi, la 91/477, al più tardi per gli inizi del prossimo anno per migliorare la condivisione delle informazioni fra gli stati membri sulle armi, rendere più semplice ed efficace la loro tracciabilità, standardizzarne i metodi di identificazione e tenere conto del traffico illegale attraverso la rete, Internet e Darknet.