Presentato al Dipartimento dell'Interno americano un
disegno di legge per l'uniformizzazione dei
regolamenti dei parchi americani riguardo alla possibilità di
introdurre armi da fuoco. Il provvedimento trova
l'opposizione dei Rangers che condannano la mossa politica come traino per catturare consensi elettorali e denunciano che il provvedimento
alzerebbe il rischio di incidenti da arma da fuoco all'interno dei parchi, frequentati abitualmente da famiglie ed
incentiverebbe la caccia illegale. Il disegno di legge è giunto in seguito alla richiesta da parte di
51 senatori di cui 44 repubblicani e 7 democratici, di
allineare la legislazione nazionale dei parchi alle leggi statali in fatto di armi.
In effetti finora ci sono state grosse lacune normative in questo senso, la disposizione più recente risale al 1983 ma alcuni parchi si riferiscono addirittura ad una legge del 1930. Secondo i proponenti ai cittadini non dovrebbe essere impedito di
difendere i propri familiari dai pericoli della fauna selvatica. Il provvedimento verrà votato il prossimo 30 aprile.