Con una lettera ai prefetti e ai questori di Perugia e Terni, Federcaccia Umbra ha proposto ufficialmente l’indizione di un’asta di beneficenza per raccogliere fondi utili a sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Sono molte, ad oggi, le armi riconsegnate in Questura da vari ex possessori che, per diversi motivi, non hanno più intenzione di detenerle o che non risultano più idonei alla loro detenzione e possesso.
La norma prevede che le armi riconsegnate debbano essere smaltite, il che probabilmente comporterebbe anche rilevanti costi da sostenere. La proposta di Federcaccia Umbra è quella, invece, di provare a venderle a cacciatori, collezionisti e amanti del settore. Il ricavato potrebbe poi essere devoluto a sostegno delle popolazioni colpite dal recente terremoto.
“Siamo fiduciosi in un positivo accoglimento della nostra proposta – dichiara il presidente di Federcaccia Umbra Franco Di Marco – e per questo siamo ottimisti nell’attendere le risposte dei questori e dei prefetti contattati”. (Fidc Umbria)