Si è svolta ieri, giovedì 17 novembre 2016, a Bruxelles una Conferenza sulla Direttiva armi, con l'intento di valutare l'impatto delle proposte di modifica alla direttiva europea sul traffico illecito, sui possessori legali e sul mercato civile, e di discutere la “pericolosità” di alcuni tipi di armi e le fonti del mercato illecito.
A seguito degli attacchi terroristici di Parigi la Commissione Ue ha lanciato una bozza di modifica della direttiva comunitaria sulle armi da fuoco incomprensibilmente restrittiva nei confronti degli appassionati di caccia e di tiro. Si prevede infatti la messa al bando, con annessa confisca, di diverse categorie d’armi oggi utilizzate legalmente da cittadini onesti. Con la scusa dell’urgenza, la Commissione Europea ha avanzato queste proposte senza pubblicare l’obbligatoria valutazione d’impatto economico/sociale. Concepita con le peggiori intenzioni, tuttavia, la proposta della Commissione Europea è stata immediatamente fatta oggetto di forti critiche e si trascina nel suo iter da ormai un anno – e le relative discussioni potrebbero proseguire ancora per molti mesi. Tra i relatori c'era anche l'eurodeputato del PPE Stefano Maullu, che al termine del convegno posta questo video su facebook: