La Rotary International ha comunicato ufficialmente che d'ora in poi non sarà più possibile accostare il marchio ad iniziative che in qualche modo possano avere a che fare con le armi. Niente più eventi, anche sportivi, in cui possano essere coinvolti fucili o pistole. La nuova politica a cui dovranno sottostare tutti i Club Rotary dispone inoltre il divieto di accettare sponsorizzazioni (ricordiamo che l'organizzazione persegue fini benefici con diversi progetti per l'emancipazione economica e culturale in tutto il mondo) da qualsiasi soggetto la cui occupazione principale sia la vendita o la produzione di armi e munizioni. “In nessun caso uno qualsiasi dei marchi del Rotary potrà essere utilizzato in accostamento ad immagini che comprendeno fucili, armi o altri armamenti" si legge in un comunicato.
Si tratta di un problema di reputazione. In questo modo l'organizzazione, che conta 1 milione e 200 mila associati, prevalentemente in America, intende evitare di entrare in contraddizione con la propria mission umanitaria e sociale.