Dominio britannico grazie alla famiglia Ling. Tra gli Italiani il migliore è il viterbese Valerio Grazini, secondo assoluto. Grande prova del veneziano Lionello Masiero, nuovamente sul gradino più alto del podio dei superveterani (over 65). Tra le Ladies, Bianca Revello è seconda, mentre il CT - tiratore Polsinelli è bronzo tra i veterani alle spalle di De Donato
LONATO DEL GARDA - Universal trench save the Queen. Parla spiccatamente inglese il 45mo campionato europeo di fossa universale, con i britannici che sbancano il medagliere conquistando 11 medaglie, di cui 5 del metallo più prezioso. Primi nella classifica generale con Edward Ling (199/200); primi tra le ladies con Abbey Burton Ling (193/200); primi dei veterani grazie a Richard Fletton (195/200); primi nella classifica a squadre senior (586/600) e veterani (567/600).
Universalmente Ling. Al termine del 45mo campionato europeo di fossa universale, la famiglia inglese torna in patria con la valigia colma di medaglie. A dominare la scena è il bronzo olimpico di trap Edward Ling, che da sempre partecipa con risultati di spessore pure alle gare internazionali di fossa universale. Al mondiale lonatese del 2015, il tiratore britannico aveva chiuso al terzo posto e la competizione di quest’anno è stata l’occasione per la rivincita personale. Soltanto 1 dei 200 piattelli in programma è stato graziato. Dopo l’unico zero nella seconda serie, il primo giorno di gara, Edward ha dato il via a una serie ininterrotta di punteggi pieni. L’asso inglese ha chiuso la competizione con lo straordinario punteggio di 199, staccando di 2 piattelli il nostro Valerio Grazini e di 4 lunghezze il connazionale Richard Fletton. In grande forma anche la moglie, Abbey Burton Ling, che si è rivelata la migliore delle Ladies con il risultato di 193/200. Sul podio anche lo junior Theo Ling, 17 anni, secondo con il risultato di 186/200. A completare il quadro familiare, infine, il veterano Steven Ling (183/200), decisivo per il titolo a squadre della sua nazione.
La gara. Si è svolta sulla distanza di 200 piattelli suddivisi nell’arco di tre giornate, dal 16 al 18 giugno: 75 il venerdì, 75 sabato e 50 la domenica. Alla competizione si sono presentati 379 tiratori provenienti da 13 nazioni: 159 francesi; 95 italiani; 32 britannici; 23 austriaci; 21 cechi; 19 belgi; 10 spagnoli; 10 slovacchi; 3 polacchi; 2 ungheresi; 1 svizzero; 1 portoghese a cui si sono eccezionalmente aggiunti 3 atleti provenienti dal Sud Africa. Il clima afoso di metà giugno si è fatto sentire e ha messo a dura prova la tenuta fisica dei contendenti. Questi, al termine dei 200 piattelli, i migliori di ogni categoria: classifica open: Edward Ling (GBR) con 199/200; classifica veterani Richard Fletton (GBR) con 195/200; classifica superveterani Lionello Masiero (ITA) con 193/200; classifica ladies Abbey Ling (GBR) con 193/200; classifica junior Yannik Paccou (FRA) con 188/200. Per i titoli a squadre: Gran Bretagna per la categoria Senior (586/600); Italia per la categoria Ladies (548/600); Francia (555/600) per la categoria Junior; Gran Bretagna (567/600) per la categoria Veterani e Italia per la categoria Superveterani (568/600).
Gli azzurri. Sono 13 le medaglie conquistate dagli italiani in gara: 8 individuali (4 conquistate dai selezionati per la nazionale dal CT Sandro Polsinelli) e 5 a squadre. In classifica generale, il migliore è stato Valerio Grazini. Il carabiniere viterbese, campione italiano in carica di fossa universale, è arrivato secondo con il risultato di 197/200. Fatale è stato il calo di attenzione nella sesta serie, chiusa con il punteggio di 23. Sventola invece, come ci siamo ormai abituati, il tricolore sul gradino più alto del podio dei superveterani, categoria in cui il sempreverde Lionello Masiero ha sbaragliato tutti gli avversari con un sonoro 193/200. Insieme a lui, sul gradino più basso, Marco Vaccari con 190/200.
A dare il proprio contributo, poi, Bianca Revello e Maria Carmela Petrella seconda e terza tra le Ladies con i punteggi di 188/200 e 187/200; Mario De Donato e Sandro Polsinelli, secondo e terzo tra i veterani dopo un emozionante spareggio e per finire Niccolò Fabbri, terzo tra gli junior. Una pioggia di medaglie è caduta copiosa nelle prove a squadre, con gli italiani primi nella categoria Ladies (Petrella; Mazzocchi; Pelosi), primi nella categoria Superveterani (Masiero; Vaccari; Bottigella) e secondi nella categoria Junior (Fabbri; Trabucco; Divizia); Senior (Camisotti; Muoio e Micheletti) e Veterani (Borlini; Sozzani; Tognoni De Pugi). Un medagliere di gran prestigio, quindi, con 3 ori, 6 argenti e 4 bronzi che fa ben sperare per il mondiale in Francia, a Megeve, in programma dal 17 al 20 agosto.
I beniamini del pubblico. Tra i partecipanti, due in particolare meritano un premio speciale per qualità che vanno oltre quelle tecniche, comunque notevoli. Il primo va al giovanissimo Thomas Betts. Il tredicenne inglese, classe 2004, ha affrontato senza alcun timore i colleghi più grandi, conquistando il bronzo nella classifica a squadre e chiudendo all’11mo posto tra gli juniores con lo score di 163/200. La seconda menzione va all’intramontabile francese Jacques Roux, classe 1935. L’ottantaduenne transalpino ha chiuso la tre-giorni con il punteggio di 163/200. La classe e lo spirito agonistico non hanno età. TITOLI INDIVIDUALI: Classifica Generale: Edward Ling (GBR) 199/200; Valerio Grazini (ITA) 197/200; Richard Fletton (GBR) 195/200+25; Miguel Escobar Cortes (SPA) 195/200+23 Classifica Veterani: Richard Fletton (GBR) 195/200; Mario De Donato (ITA) 193/200+24; Sandro Polsinelli (ITA) 193/200+20 Classifica Superveterani: Lionello Masiero (ITA) 193/200; Kevin Borley (GBR) 192/200; Marco Vaccari (ITA) 190/200 Classifica Ladies: Abbey Ling (GBR) 193/200; Bianca Revello (ITA) 188/200; Maria Carmela Petrella (ITA) 187/200 Classifica Junior: Yannick Paccou (FRA) 188/200; Theo Ling (GBR) 186/200; Niccolò Fabbri (ITA) 185/200
TITOLI A SQUADRE:
Cat. Senior: GRAN BRETAGNA 586/600; ITALIA 576/600; REP. CECA 575/600
Cat. Junior: FRANCIA 555/600; ITALIA 540/600; GRAN BRETAGNA 510/600
Cat. Ladies: ITALIA 548/600; GRAN BRETAGNA 543/600; FRANCIA 542/600
Cat. Veterani: GRAN BRETAGNA 567/600; ITALIA 563/600; FRANCIA 528/600
Cat. Superveterani: ITALIA 568/600; GRAN BRETAGNA 560/600; FRANCIA 531/600
DICHIARAZIONI A CALDO:
Jean-Francois Palinkas, presidente FITASC: «Sono davvero soddisfatto di questo campionato. Tutto è stato perfetto, dal primo all’ultimo giorno: la commissione tecnica, l’organizzazione, i direttori di tiro, la partecipazione degli atleti, la qualità dei campioni che ci hanno onorato con la loro presenza. A tutti loro vanno i più sentiti ringraziamenti. Davvero soddisfatto».
Luciano Rossi, presidente FITAV: «Un successo annunciato, questo campionato d’Europa, che ha visto l’Italia ancora una volta protagonista. Un Trap Concaverde splendido, luoghi meravigliosi e un’ospitalità che ci rende onore. Sono molto contento come presidente della Federazione Italiana di Tiro a Volo per i traguardi raggiunti e per i numeri importanti di questa manifestazione. Solo gli atleti francesi sono stati più di centocinquanta. Qualcosa di meraviglioso per il presente e per il futuro del nostro sport».
Sandro Polsinelli, presidente della commissione fossa universale e commissario tecnico della nazionale italiana: «Sono contentissimo del rendimento dei nostri atleti, che ancora una volta hanno dimostrato di essere in grado di affrontare manifestazioni di altissimo livello. Gli avversari erano molto agguerriti, in particolare la squadra inglese, che ha schierato campioni di caratura olimpica. Certo, ci aspettavamo qualcosa di più, come sempre, perché noi puntiamo all’oro in ogni gara. Ma il rendimento è stato massimo e tutti hanno dato veramente l’anima».
Ivan Carella, presidente del Trap Concaverde: «Tre meravigliose giornate, emozionanti fino all’ultimo minuto. Il nostro obiettivo è quello di vedere sempre competizioni come questa: con tiratori felici di stare insieme, felici di darsi battaglia, felici di essere dalla mattina alla sera su questi campi. I miei complimenti vanno alla famiglia Ling, che ha portato sul podio ben 4 componenti e 3 generazioni di tiratori. Abbiamo il dovere di portare avanti sempre più discipline come la fossa universale e di coltivare sport meravigliosi come il tiro a volo».
Edward Ling, vincitore assoluto del 45mo campionato europeo di fossa universale: «È stata una competizione esaltante, su un campo fantastico e con avversari di grande livello. Sono contentissimo per il mio risultato, per il risultato dei miei familiari e per quello dei miei connazionali. Una gara fantastica, non c’è altro da aggiungere».
Valerio Grazini, secondo assoluto e migliore tra gli italiani: «Un bel campionato europeo, a cui sono felice di aver aderito. Sparare a Lonato è sempre un piacere. La fossa universale è una disciplina che non pratico abitualmente e arrivare dietro soltanto a un campione come Ed Ling è una grande soddisfazione».
(Trap Concaverde)