"L
'Unione italiana tiro a segno è in stato di paralisi, impossibilitata a fare qualsiasi atto o delibera: questa situazione penalizza fortemente anche la gestione sportiva e l'attività agonistica olimpica e paralimpica". Lo ha dichiarato il presidente del Coni
Giovanni Malagò, al termine della Giunta nazionale, a Roma.
"Ernfried Obrist è stato eletto nove mesi fa dall'assemblea dell'Uits - ha spiegato il n.1 dello sport italiano - ma non ha mai ricevuto il decreto di nomina (che dev'essere emesso dal presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri e del ministero della Difesa, ndr). Ora Obrist ha rotto gli indugi ed ha fatto una diffida a queste istituzioni - ha concluso Malagò in riferimento alla richiesta di accesso agli atti inoltrata lo scorso 10 luglio - chiedendo perché non sia arrivato il decreto. La diffida è stata mandata anche a noi per conoscenza: aspettiamo una risposta a breve, altrimenti credo si dovrà ricorrere alla giustizia amministrativa".