Alla giornata conclusiva della World Cup di Changwon, riservata allo Skeet maschile, l’Italia conquista un prezioso argento con Gabriele Rossetti, sorpassato dunque solo dalla grande prestazione dell’americano Vincent Hancock che ha ottenuto il record di finale di 59/60.
Per il Direttore tecnico della nazionale di Skeet Andrea Benelli il risultato è molto positivo. “Ho visto un Rossetti capace di lottare come un leone fino alla fine e di tener testa ad un gigante come Hancock, nonostante che Gabriele abbia vissuto proprio negli ultimi mesi un periodo difficilissimo della sua vita.”
La gara di Gabriele Rossetti in realtà è davvero da manuale, scrive l'ufficio stampa Fitav. Il pistoiese di Ponte Buggianese, olimpionico di Rio 2016 e iridato di Mosca 2017, ha composto un solidissmo 122/125 nelle serie di qualificazione e si è assicurato il dorsale numero 2 alle spalle dell’americano Vincent Hancock, autore di 123 centri. Hanno conquistato un posto in finale anche lo spagnolo Jose Aramburu con lo stesso punteggio dell’azzurro e, con 121, il francese Anthony Terras, il sud-coreano Jongjun Lee e il kuwaitiano Mansour Al Rashedi. Sono rimasti invece fuori dalla finale gli altri due atleti di Benelli: Riccardo Filippelli si è fermato a quota 116 e Emanuele Fuso a 114.