Chi era Annie Oakley (famosa anche come "Anna Prendi il fucile!"), la Buffalo Bill in gonnella che nel 1885 entrò a far parte del circo messo in piedi dal famoso cacciatore? Ce l'ha raccontato recentemente la rivista Guns & Ammo, riportando interi stralci delle sue memorie.
Nata e cresciuta in povertà in Ohio, per sopravvivere imparò fin da piccola a cacciare e a mettere trappole. I suoi guadagni contribuirono a pagare il mutuo della fattoria di famiglia.
Femminista ante-litteram, incoraggiò le donne a usare il fucile. "Mi piacerebbe - scrisse - vedere ogni donna usare il fucile con la stessa naturalezza con cui sanno tenere i bambini".
Andava a caccia di galli cedroni, quaglie e conigli, che suo padre, corriere postale, vendeva lungo il suo tragitto giornaliero. Uno dei primi regali che trovò nella calza fu una lattina di polvere da sparo DuPont Eagle Ducking Black Powder.
Abilissima tiratrice, "a volte sorrido - scriveva - quando sento parlare di piattelli difficili da rompere. A quei tempi c'era solo il piattello di Ligoskey, di argilla rossa, spesso troppo cotto e duro come la pietra". Ma lei usava cartucce (caricate sempre da suo marito) con polveri senza fumo (Ditmar, Schutze) che le consentivano di evitare fastidi agli occhi, pur tornando spesso nelle emergenzer ad usare polvere nera.
Con Buffalo Bill (Wild West Company) andò in giro per l'intera Europa, sparando ai piattelli e gareggiando negli stand di tiro al piccione, caricando giornalmente le cartucce in relazione alle condizioni meteo. Più polvere nei giorni piovosi, meno polvere in giornate asciutte. In Italia, partecipò con successo a gare di tiro al piccione a Roma e a Milano. La difficoltà maggiore, in tutta Europa, fu quella di reperire polvere da sparo adatta alle sue esigenze di tiratrice. A volte, per superare divieti e dazi, se la fece spedire dall'estero, nascosta in partite di uova.