Le Commissioni competenti di Camera e Senato hanno rilasciato i dovuti pareri sul decreto di recepimento delle Direttiva Armi. Il Decreto, predisposto dal Governo in ultima battuta prima delle elezioni, ha dunque concluso l'iter alle Camere e ora torna al vaglio del Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva, che dovrà, si spera, tener conto delle osservazioni avanzate dalle Commissioni e del delicato lavoro di concertazione portato avanti dalle categorie interessate.
Dalle Commissioni sono state infatti accolte alcune delle preoccupazioni del comparto armiero, soprattutto in merito alla possibile applicazione retroattiva delle nuove norme, che sembra essere scongiurata, ma anche riguardo al numero complessivo di armi sportive che è possibile detenere (si passerebbe da 6 a 12 rispetto allo schema di decreto), alla discrezionalità dei questori sulle limitazioni riguardo alle cartucce acquistabili e il trasporto delle armi.
Il Senato ha anche proposto l'aumento a 10 colpi per le armi lunghe e a 20 per quelle corte relativamente ai caricatori, oggi fissati a 5 e 15. Bene anche per la possibilità per i tiratori sportivi di detenere armi demilitarizzate e per le possibili comunicazioni di acquisto e detenzione tramite posta elettronica certificata. Sfumerebbe anche il paventato divieto di acquistare armi on line.