Sulla legittima difesa, uno dei cavalli di battaglia del leader della Lega Matteo Salvini, il Movimento 5 Stelle fa un passo indietro. Nel ddl, che ha appena terminato l'esame in commissione Giustizia al Senato e che andrà in aula martedì prossimo, non ci saranno le limitazioni inizialmente proposte dal Movimento Cinque Stelle.
Un unico articolo prevede che la legittima difesa sia di fatto sempre presunta se si interviene in seguito a un'irruzione in casa o sul luogo di lavoro. I grillini hanno infatti ritirato i loro emendamenti che miravano a restringere i casi d'applicazione della legge, prevedendo solo particolari situazioni in cui la difesa dovesse considerarsi legittima. Per il ddl del Carroccio per sparare basta il "grave turbamento".