"Inaccettabile la schedatura e la marchiatura dei minorenni anche se accompagnati". Lo ha detto il consigliere regionale Sergio Berlato, contestando le scelte sull'ingresso dei minori all'Hit.
"A nostro avviso discriminatorie - sostiene Berlato -, molto probabilmente su pressione dei soliti anti-armi, anti-caccia e di tutti quelle aggregazioni politiche e sociali che vorrebbero abolire qualsiasi attività che non condividono o che, ancor peggio, non comprendono. Ricordiamo che si tratta di una fiera di settore che ha rilevanza internazionale e che le armi sono esposte secondo rigidi criteri di sicurezza. E’ semplicemente vergogno e oltraggioso pretendere che un genitore debba sottoscrivere una “dichiarazione liberatoria di responsabilità”, come se stesse portando suo figlio in un posto pericoloso, mentre in realtà sta entrando in una fiera dedicata a delle attività perfettamente lecite come la caccia e il tiro sportivo, per esercitare le quali occorre essere persone dalla fedina penale perfettamente pulita e dalla condotta impeccabile".
La Fiera consegnerà ai minori una maglietta colorata, in modo da rendere meglio identificabili i comportamenti dei minori durante la manifestazione. Secondo Berlato si tratta di una "sorta di marchiatura dei minorenni". "Riteniamo questo tipo di attenzioni morbose ed eccessive un insulto ed un tentativo di colpevolizzazione dei genitori che intendono portare i loro figli a visitare una fiera che si occupa anche di promuovere e tutelare delle attività che fanno parte della nostra storia, della cultura e delle nostre tradizioni" conclude il consigliere di FdI.