“Elezioni Europee 2019, munizioni nel mirino”. Questo il titolo del Workshop del World Forum on Shooting Activities (Forum Mondiale sulle attività di Tiro) ospitato a Roma domenica 3, lunedì 4 e martedì 5 febbraio. Il WFSA, del quale la Fitav è tra i fondatori e principali esponenti, si occupa di analizzare e monitorare tutte le attività legate al mondo del Tiro con professionalità ed autorevolezza.
All’incontro hanno partecipato eminenti ed autorevoli esperti che hanno portato il loro contributo sulla tematica principale legata all’uso del piombo metallico nelle attività di tiro: da Torbjorn Lindskog, Presidente del WFSA, a Thierry Jacobs, Presidente dell’Istituto Europeo delle Armi Sportive e da Caccia, passando per gli italiani Nicola Perrotti, Presidente del CNCN, e Mauro Silvis, Segretario Esecutivo del WFSA in Europa, solo per citarne alcuni. In rappresentanza della Fitav hanno partecipato il Presidente Federale Luciano Rossi ed il Dott. Stefano Rosi, Coordinatore del Collegio Tecnico Giuridico. “Rientrato nella sostanze “high concern” il piombo metallico potrebbe essere non ammesso dal CIO nello svolgimento delle gare degli sport olimpici – ha spiegato Stefano Rosi, Coordinatore del Collegio Tecnico Giuridico della Fitav, da molti anni accreditato fra i più autorevoli esperti – Per questo occorrerà trovare una soluzione che possa ottemperare a questa esigenza inquadrandola negli atti legislativi regolamentari dell’Unione Europea. A questo riguardo l’azione comune di tutti gli interessati dovrà essere necessariamente coordinata per trovare i giusti elementi di forza e persuasione nei confronti del legislatore europeo”.
“La nostra Federazione è stata da sempre protagonista attuando una gestione responsabile – ha commentato il Presidente Fitav Luciano Rossi, intervenuto al Workshop come massimo esponente del Tiro a Volo italiano – Sono tante le criticità alle quali dobbiamo far fronte e grazie al lavoro del WFSA garantiamo un monitoraggio continuo e proponiamo possibili soluzioni. Siamo particolarmente orgogliosi che sia stata scelta Roma come sede di questo importante meeting, un fatto che, ancora una volta, certifica l’autorevolezza che il nostro Paese e la nostra Federazione si sono meritati in ambito internazionale”. (Fitav)