L’Italia della Fossa Olimpica continua a dara lezione al mondo del Tiro a Volo. Il bottino degli azzurri impegnati nel Qatar Open 2019 è di due medaglie d’oro ed una di argento, conquistate da Silvana Maria Stanco, Erminio Frasca e Valerio Grazini.
L’azzurra delle Fiamme Gialle e residente a Winterthur (SU), già vincitrice del Gran Prix del Marocco dello scorso mese, ha ulteriormente confermato l’ottimo stato di forma già dimostrato lo scorso anno con la conquista della medaglia di bronzo al Mondiale a Changwon (KOR) e della prima Carta Olimpica Italiana per Tokio 2020. Entrata in finale con lo score di 123/125 che le ha garantito il dorsale numero uno, ha preso subito il comando della serie decisiva e ha tenuto il ritmo fino alla conclusione, mettendosi al collo il secondo oro di stagione con 44/50.
L’unica ad averla impensierita è stata la slovacca Zuzana Rehak Stefecekova, argento olimpico a Pechino 2008 ed a Londra 2012, costretta alla piazza d’onore con 40/50. Sul terzo gradino del podio si è accomodata la francese Melanie Couzy, di bronzo con 30/40.
In finale ma lontana dal podio Jessica Rossi, campionessa olimpica a Londra 2012 e tre volte campionessa del Mondo. La poliziotta di Crevalcore ha chiuso le cinque serie di gara con il punteggio di 120/125 + 5 ed ha affrontato la finale partendo in quarta posizione. Purtroppo, qualche incertezza di troppo nella prima fase eliminatoria l’ha costretta in sesta piazza con 15/20. Buona anche la prova di Fiammetta Rossi (Fiamme Oro) di Foligno, arrivata a sfiorare la finale con 116/125 e concludendo la sua prima gara dell’anno all’ottavo posto. Più indietro nella classifica le altre azzurre in gara: Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni (SA) è diciassettesima con 111, Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA) è ventunesima con 110 ed Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello (PE) è trentatreesima con 104.
Anche al maschile si può tranquillamente parlare di conferma. In questo caso a bissare un risultato da podio è stato Erminio Frasca, già di bronzo nel Gran Premio del Marocco di fine gennaio. Il poliziotto di Priverno (LT), lo scorso anno d’argento alla Coppa del Mondo di Tucson e sesto classificato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, ha dominato entrambe le fasi della gara, imponendosi nelle qualifiche con 123/125 +3 e conquistando la vetta del podio con 45/50 nella finale. Per raggiungere l’oro Frasca ha dovuto duellare con il compagno di squadra Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo, entrato in finale con il quinto dorsale grazie al punteggio di 121 +3, costringendolo all’argento con il punteggio di 44/50. Con loro sul podio il francese Sebastien Guerrero, terzo con 35/40.
Prestazione maiuscola anche quella di Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto, meritatosi la finale con 122 + 3 e poi quarto con 30/35. Niente finale, invece, per Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli, quattro volte medagliato olimpico e quattro volte Campione del Mondo, che ha chiuso la gara in undicesima posizione con 119.
Più lontani dalla zona medaglie Emanuele Buccolieri (Fiamme Oro) di San Pancrazio (BR), sedicesimo con 117, e Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (AP), argento a Londra 2012, trentaduesimo con 114.
“Sono molto soddisfatto della gara di Silvana (Stanco, ndr) ed Erminio (Frasca, ndr). Non è facile centrare due podi consecutivi e soprattutto farlo ad un così alto livello – ha commentato il Direttore Tecnico Albano Pera – Molto bravo anche Valerio (Grazini, ndr) che nella sua prima uscita stagionale mi ha dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro di preparazione Buona anche la prestazione di Jessica (Rossi, ndr) e Mauro (De Filippis, ndr), entrambi in finale. Per gli altri questa gara è stata una ottima occasione, di cui ringrazio la Federazione, per testare il livello tecnico e prendere gli spunti giusti per migliorarsi e presentarsi al meglio ai prossimi appuntamenti internazionali della stagione”.