Continua il botta e risposta tra i due candidati alle elezioni europee Pietro Fiocchi (Fratelli d'Italia) e Lara Comi (Forza Italia). Dopo la risposta piccata di Fiocchi, che due giorni fa aveva scritto “Lara Comi dovrebbe farsi un esame di coscienza sugli effetti della Direttiva armi di cui è stata relatrice in Commissione Europea,ne sanno qualcosa gli Armieri e gli appassionati del settore”, ecco la replica della forzista.
“Spiace che il candidato Pietro Fiocchi abbia la memoria corta sul tema della Direttiva Armi, approvata nel 2017 dopo un lungo e complesso confronto con le Associazioni e le Federazioni del comparto sportivo-venatorio e armiero, suggellato da un comunicato ufficiale sottoscritto anche dall'ANPAM presieduta da Stefano Fiocchi in cui 'le Associazioni e le Federazioni firmatarie hanno riconosciuto e apprezzato il lavoro svolto sin dall'inizio da più parti per emendare i contenuti fortemente penalizzanti della proposta della Commissione europea e per ottenere un testo maggiormente equilibrato'. La stessa ANPAM - scrive la Comi nella sua replica - che, in un comunicato del 2 febbraio 2017 cita testualmente 'soggetti istituzionali o parlamentari, come l'on. Comi, che fin dall'apertura del processo legislativo si sono resi disponibili ad ascoltare e contribuire al sostanziale miglioramento del testo proposto dalla CE'. Sono orgogliosa di aver difeso con il mio lavoro parlamentare l'attività di tante aziende di eccellenza del comparto armiero, tra cui anche la Fiocchi Munizioni".
Leggi anche