Si è conclusa Exa, la mostra delle armi sportive, security e outdoor iniziata sabato scorso e ospitata nei padiglioni del Brixia Expo di Brescia. Soddisfatti gli organizzatori per il record di presenze che quest'anno raggiungono quota 43 mila, un migliaio in più rispetto alla scorsa edizione.
Un successo dovuto principalmente all'interesse ancora forte verso questo settore, che vive anche grazie ai molti appassionati del tiro e della caccia, ma anche ai numerosi eventi che hanno fatto da cornice alle esposizioni delle ultime novità in fatto di armi e di accessori per la caccia e l'outdoor: convegni, mostre, aree attrezzate per il tiro, esposizioni di vario genere. Oltre alla presenza gradita di personaggi d'eccellenza che hanno dato ulteriore lustro a quella che già è considerata una delle più grandi fiere d'armi al mondo.
Nella giornata conclusiva di ieri è stato presentato EXA International, il progetto di internazionalizzazione del polo fieristico bresciano il cui obiettivo è presentare al mercato nord americano di collezionisti, operatori e concessionari le eccellenze del settore armiero. Si tratta di un’iniziativa promossa da Brixia Expo – Fiera di Brescia in collaborazione con Regione Lombardia che prevede sia un’esposizione di soli fucili da caccia sia incontri diretti con i proprietari delle imprese presenti all’evento, il primo nel suo genere. L’iniziativa si svolgerà presso il Convention Centre di Toronto il prossimo ottobre.
L’obiettivo è diversificare e mettere al centro delle iniziative del territorio il ruolo della fiera che deve coinvolgere le comunità locali e agire da volano per lo sviluppo. “Con un occhio alla storia e alla tradizione del territorio e un occhio al futuro e all’evoluzione dei bisogni – ha sottolineato Marco Citterio, AD Brixia Expo – Fiera di Brescia – si può tracciare un percorso condiviso per uscire dalla crisi.
Il nostro ruolo – ha continuato Citterio – è andare oltre sino a favorire i servizi per gli espositori in vista di Expo 2015, quando i quartieri fieristici limitrofi a Milano potranno essere la piattaforma logistica e di servizio per i paesi che partecipano alla grande esposizione. Il network dei poli fieristici - ha concluso Citterio – è un progetto nato in Unioncamere Lombardia al fine di fare sinergia con Fiera di Milano per il grande progetto Expo 2015”.