Due delle “tonalità” più venatorie della disciplina federale del Tiro, il Tiro a Palla e il Tiro di Campagna, sono entrate nel panorama internazionale con la prima edizione – una sorta di “numero zero” – del loro Campionato del Mondo. E i primi due campioni assoluti delle due specialità rispondono ai nomi di Rolando Lanciano per il Tiro a Palla (su sagoma corrente a 45 metri), con fucili ad anima liscia e di Cosimo Velella per il Tiro di Campagna (50, 100 e 200 metri) con carabine a canna rigata e uso di ottiche.
«Un Mondiale vero – ha affermato il presidente Felice Buglione sotto il diluvio domenicale a Torre Baccelli – consacrato sia da una straordinaria affluenza di tiratori, come mai si era verificato nelle precedenti competizioni internazionali che avevano una dimensione europea; sia dalla premiazione d’onore di stampo sovranazionale effettuata con medaglie e coppe offerte dalla Federazione Internazionale; sia, infine, dal qualificatissimo pool di arbitri internazionali che sono riusciti a portare a termine una gara resa davvero problematica da condizioni meteo avverse che. anche se ampiamente previste e all’origine di alcune importanti defezioni dell’ultimo minuto, si sono rivelate di inaudita violenza. Oggi, anche se sotto la pioggia e con il cuore reso triste dal recente sacrificio di un uomo della legge, la Federazione festeggia i nuovi, primi Campioni mondiali di due specialità molto appassionanti che contano un bacino di atleti quanto mai vasto. Un bacino in cui le donne fanno, come in tanti altri sport, la parte delle protagoniste, oltre che nella consueta qualifica delle Lady, anche nella nuova classifica avulsa riservata, come da disposizioni del Coni, alle cosiddette “Coppie di genere” formate da due atleti di sesso diverso senza distinzioni di categorie o qualifiche».
Dopo le note struggenti del “Silenzio” suonate dalla tromba solista della banda musicale di Fara in Sabina, la cerimonia delle premiazioni è proseguita con l’intervento di un ospite d’onore, il presidente del Coni regionale Riccardo Viola che dopo aver partecipato ad alcune gare cinofile ha voluto fare un’esperienza diretta anche nel campo del tiro ricevendone, secondo le sue parole:
«Sensazioni estremamente piacevoli e la consapevolezza che il tiro sia uno sport non solo emozionante ma dall’alto valore educativo, soprattutto per i giovani che sono incoraggiati a condurre uno stile di vita sano e per certi aspetti anche rigoroso».
Sono poi intervenuti il consigliere federale Lello Buco che è anche il coordinatore nazionale della specialità del Tiro di Campagna; Pio Di Persio, il nuovo coordinatore del Tiro di Campagna, e infine il Delegato federale Francesco Citriniti che dopo aver diretto le varie fasi della gara ha poi magistralmente condotto anche quelle della cerimonia delle premiazioni non senza aver ringraziato la struttura del Centro Federale di Torre Baccelli, gli Ufficiali di Gara coordinati da Umberto Fronzetti: Valentino Alimonti; Enrico Evangelisti; Sandro Fioravanti; Raffaele Lullo; Maurizio Navarra; Giuseppe Oliveri; Gianluigi Rotondo e Vincenzo Sassano. Un ringraziamento particolare il Delegato lo ha poi voluto rivolgere ai funzionari federali Giancarlo Germani e Sergio Nusiner che hanno curato gli aspetto logistici e di segreteria di tutta la manifestazione.
Come di consueto, vista la complessità delle varie classifiche, la consultazione delle stesse può essere fatta sul sito ufficiale della Federazione dove verrà pubblicata anche una galleria fotografica. (Fidasc)