Attraverso una circolare il prefetto de L'Aquila Franco Gabrielli ha vietato il possesso di armi all'interno delle tendopoli in quanto prive delle particolari predisposizioni di sicurezza. Una scelta di ordine pubblico che va a sottolineare lo stato di precarietà di queste persone, costrette a vivere in tende improvvisate che così come non danno certezza per la detenzione di strumenti delicati come le armi (la circolare vieta la detenzione per ogni tipo: fucili ordinari, armi storiche da guerra, artistiche o rare), non assicurano nemmeno la sicurezza delle persone.
Il prefetto Gabrielli ha invitato tutti coloro che hanno armi e munizioni a consegnarle ai vari uffici di polizia e dell'arma dei carabinieri presenti sul territorio, dove hanno trovato riparo. Per difficoltà i titolari di porto d'armi possono contattare i centralini di soccorso del 113 e del 112 e richiedere l'ufficio di polizia o dell'Arma più vicino. Le armi 'deposite' saranno poi restituite ai leggittimi propietari quando avranno fatto ritorno in abitazioni adeguate.