Tutti gli azzurri impegnati nel 18° Gran Premio Internazionale del Kazakistan sono sul podio e si sono meritati il massimo degli onori, assicurandosi due medaglie d’oro e due d’argento nelle gare di Trap.
Al maschile la vetta del podio è stata occupata di Simone D’Ambrosio, mentre sulla piazza d’onore si è accomodato Emanuele Buccolieri. Il poliziotto d Crispano (NA) è entrato in finale come sesto con il punteggio di 108/125 e ben undici piattelli di ritardo sul compagno di squadra brindisino di San Pancrazio, primo con 113/125. Nella corsa alle medaglie, però, la situazione si è invertita e D’Ambrosio si è imposto con 40/50 e tre piattelli di margine su Buccolieri, secondo con 37/50. Terzo sul podio il kazako Kalizhan, con 108/125 e 30/40.
Vetta del podio tutta azzurra anche al femminile. In questo caso la medaglia d’oro se l’è messa al collo Gaia Ragazzini. La portacolori dei Carabinieri di Conselice (RA) si è meritata l’accesso al round conclusivo con il punteggio di 106/125 alle spalle della compagna di squadra Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA), migliore delle cinque serie di qualifiche con 106.
Nella corsa alle medaglie la ravennate si è imposta sin da subito sino ad arrivare all’oro con un ottimo 45/50, mentre alla pugliese è rimasto l’argento con 38/50. Medaglia di bronzo, infine, per la kazaka Yagodarova con 26/40. Domani all’Eldorado Shooting Club di Shynkent (KAZ) la gara intitolata alla memoria di Vladimir Pochivalov proseguirà con il Mixed Team. I nostri, accompagnati in pedana dal Tecnico Federale Daniele Lucidi (Carabinieri), gareggeranno con queste formazioni: Ragazzini-D’Ambrosio e Palmitessa-Buccolieri . (Fitav)