Come sappiamo l'Echa, l'Agenzia europea per le sostanze chimiche, ha avviato una valutazione sulla sostenibilità dell'uso delle munizioni di piombo in Europa. A tal proposito, in data 24 ottobre si è svolta presso il Palazzo delle Federazioni, la riunione tra le Federazioni Sportive di tiro e ANPAM per affrontare le possibili conseguenze al vaglio delle istituzioni europee in ambito REACH (Regolamento dell'Unione europea adottato per migliorare la protezione della salute dell'uomo e dell'ambiente dai rischi delle sostanze chimiche), che potrebbe prendere in considerazione limitazioni o proibizioni dell’uso di piombo nelle attività sportive di tiro e nella caccia.
Si è convenuto sulla necessità di approfondire, tramite contributi scientifici di terza parte, gli aspetti relativi alle condizioni di sostenibilità e accettabilità dell’uso del piombo nelle attività di tiro per poter pervenire, unitamente alle rimarchevoli esperienze già acquisite e adottate, alla definizione di modelli applicativi condivisi ed efficaci, quale elemento essenziale per assicurare la sicurezza e la salute degli atleti, dei gestori dei poligoni/campi di tiro e dell’ambiente. Inoltre, le singole Federazioni invieranno ad ANPAM, che svolgerà il ruolo di acquisizione della documentazione, i singoli contributi descrittivi delle proprie specifiche problematiche e peculiarità. Quanto sopra potrà costituire il valido e concreto approccio per la gestione della fase di transizione, che dovesse eventualmente delinearsi, verso materiali alternativi e che necessita di tempi adeguati per la sua applicazione.