Polemiche a Lecco per la disponibilità data dalla Fiocchi Munizioni, azienda tra le più importanti realtà industriali della zona, ad ospitare studenti delle scuole superiori per progetti di alternanza scuola - lavoro previsti obbligatoriamente dalla legge per le scuole.
Dopo la protesta e il sit in davanti alla fabbrica da parte di un gruppo studentesco, che ritiene "non etica" la produzione di munizioni, il deputato Leu Nicola Fratoianni ha definito "alquanto sgradevole che dei progetti formativi siano coinvolti con aziende che hanno a che fare con armi, munizioni, armamenti", invitando il mondo della scuola a lasciare perdere questi settori e annunciando un'interrogazione parlamentare affinchè il Miur intervenga e questo tipo di progetti siano cancellati dalle attività scolastiche ed educative.
Risponde in una nota Stefano Fiocchi, presidente della Fiocchi Munizioni, evidenziando che gli studenti che fino ad oggi sono stati ospitati "hanno sempre espresso un grande interesse, confermando che l'esperienza ha contribuito a un loro arricchimento formativo, preparandoli ad un più consapevole inserimento nel mondo del lavoro". "L'azienda - conclude Fiocchi - continuerà pertanto ad accogliere con favore tutti gli studenti che vorranno intraprendere questo percorso/esperienza con noi".
Giova ricordare le caratteristiche e l'importanza di questa azienda, una delle tante eccellenze vanto del Made in Italy di qualità. Fondata a Lecco nel 1876 per volontà di Giulio Fiocchi, conta oggi più di 600 dipendenti ed è conosciuta in tutto il mondo come sinonimo affidabilità e prestazioni. La Fiocchi, dopo oltre 140 anni di attività nella produzione di un'ampia gamma di munizioni di piccolo calibro, è apprezzata nel settore caccia, nel tiro, in ambito di sicurezza e difesa, nonché in particolari settori dell'industria.