Le gare della nona edizione del Gran Premio intitolato all’Emiro del Kuwait hanno regalato all’Italia un bel bottino di medaglie. Le azzurre e gli azzurri selezionati dal Direttore Tecnico Nazionale Albano Pera hanno ben figurato assicurandosi un oro, tre argenti ed un bronzo.
A meritare il massimo degli onori nella classifica della Fossa Olimpica Femminile è stata Gaia Ragazzini (Carabinieri), alle sue spalle si è piazzata la compagna di squadra Giulia Grassia (Esercito) argento in finale. Bene anche Sofia Littamè di (Fiamme Oro) quarta.
Nella gara maschile il migliore è stato il ceco David Kostelecky, d’oro davanti agli azzurri Emanuele Buccolieri (Fiamme Oro), argento, e Fabio Sollami, bronzo.
Un altro bell’argento per l’Italia è arrivato alla chiusura del Gran Premio nello skeet maschile. A metterselo al collo è stato Giancarlo Tazza. Il poliziotto casertano, lo scorso anno medaglia d’argento nella Prova di Coppa del Mondo di Tucson (USA), ha portato in pedana tutta la sua grinta e, eliminatoria dopo eliminatoria, è arrivato a duellare con il cazaco Alexandr Mukhamediyev conquistando il secondo posto. Podio sfiorato, invece, per Martina Maruzzo nella gara femminile, classificatasi quarta.