Di seguito pubblichiamo glli ultimi comunicati Fidasc sulle competizioni tenute nelle ultime settimane:
18° CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE TIRO A PALLA
L’impianto federale ha assegnato i tricolori di specialità.
Otto le regioni in gara. Meritata vittoria per l’Eccellente Filippo Neri.
Torre Baccelli è stata ancora una volta all’altezza delle aspettative, non solo agonistiche ma anche igienico-sanitarie vista l’emergenza Covid-19, ospitando la finale del 18° Campionato italiano individuale della disciplina del tiro a palla, lo scorso 11 e 12 luglio.
Le iscrizioni alla gara, per i 2 giorni, sono state precedute dal rilevamento delle temperature per ogni partecipante presso il presidio sanitario presente nell’impianto di tiro con la relativa stesura dell’apposito stampato. Le linee di tiro messe a disposizione dall’organizzazione sono state gestite, come pure tutti gli spazi adiacenti, in modo da evitare al massimo gli assembramenti; l’accesso e l’uscita dalle linee di tiro sono state regolate da opportuni corridoi di passaggio.
Il primo giorno ha visto la presenza dei concorrenti provenienti da Lazio, Umbria, Campania e Molise.
La domenica si sono presentati i tiratori delle regioni Calabria, Sardegna, Toscana e Liguria.
La gara, che ha registrato anche due spareggi per la definizione delle classifiche finali della categorie Lady 2 ed Eccellenza su bersaglio fisso, è terminata alle ore 16,30 circa.
Le due giornate di gara si sono svolte in modo ottimale, non sono stati presentati reclami. Tutti i tiratori hanno dimostrato massima correttezza e grande spirito sportivo.
L’Eccellente calabrese Filippo Neri si è imposto nella classifica Assoluta con un bel 237 (138 nel fisso e 99 nel mobile). Più combattuta al medaglia d’argento, con il Senior 2 laziale Simone Pastorelli che, grazie a una migliore prestazione nel mobile (124+107), ha battuto per un piattello, 231 a 230, il corregionale Eccellente Vincenzo Bartolomei (125+105).
Per le altre classifiche si rimanda la visione al sito federale.
Al termine della giornata si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza del coordinatore nazionale della disciplina, Pasquale Buco, che ha provveduto a collegarsi telefonicamente con il Presidente federale Felice Buglione, il quale ha inviato i suoi saluti e ringraziamenti a tutti i tiratori presenti, al delegato Maurizio Navarra e agli ufficiali di gara, nonché all’organizzazione dell’impianto di tiro per la passione e l’abnegazione che tutti hanno dimostrata in questo periodo storico difficile.
CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE E A SQUADRE PER REGIONE ENGLISH SPORTING
CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO INDIVIDUALE TRAINING SPORTING
GRAN PREMIO PICCOLI CALIBRI 28/410 ENGLISH SPORTING
Un tris a tutto sporting
Il Centro federale di Torre Baccelli è stato teatro di due Campionati italiani, individuale e a squadre per regione english e assoluto individuale training, e del Gran premio piccoli calibri english.
Le 12 piazzole messe a disposizione dalla Aav Torre Baccelli di Fara in Sabina (Rm) hanno accolto gli appassionati di sporting arrivati da tutt’Italia per disputarsi non solo i titoli in palio nei Campionati italiani individuale e a squadre per regione english (valevole per la selezione della Nazionale 2021) e assoluto individuale training, ma anche il montepremi del Gran premio piccoli calibri (28 e .410) english, nel quale era obbligatorio utilizzare uno solo dei due calibri permessi. I disagi causati dal Covid-19, contro la cui diffusione sono state prese tutte le precauzioni come da regolamento, hanno imposto l’accorpamento delle tre gare, prima spalmate in altrettante date, con intuibili difficolta per gli organizzatori e per i concorrenti, anche per la concomitanza di altre manifestazioni, ma grazie all’impegno dei primi i secondi si sono divertiti sparando in più gare e, spesso, provando anche discipline nuove.
“Non ci sono parole per ringraziare i tiratori accorsi a Torre Baccelli, persone che per passione investono tempo e denaro nonostante i tempi difficili per tutti. - a parlare è la delegata federale Simona Sestini, che ha svolto i compiti di segreteria con il coordinamento di Samuele Brandi, alternando l’ufficio alle piazzole di gara - Il loro sforzo ripaga il nostro impegno e quello della Federazione che non ha lesinato risorse per questi Campionati, dandoci completa fiducia nella gestione di un triplice evento per la prima volta nella storia della Fidasc”.
Una bella giornata ha reso più agevole il compito dei garisti e degli arbitri, supervisionati da Gianfranco Bizzieri, con alcuni di essi al loro debutto, ma già all’altezza dell’importanza della competizione: Giorgio Aguesi, Samuele Brandi, Luciano Cardelli, Claudia Chiaramonti, Enrico Evangelisti, Sandro Fioravanti, Lorenzo Innocenti, Vitaliano Maglio, Marzia Marchetti, Massimo Marchetti, Franco Pace, Roberto Sberna, Riccardo Serena.
Giuseppe Calò si è incaricato del tracciamento dei campi di tiro variando i lanci in maniera ottimale.
Alla cerimonia di premiazione il presidente Felice Buglione ha smesso il gilet da tiratore Master per rivolgere un ringraziamento all’Aav Torre Baccelli, a Sestini, Bizzieri e Calò per l’impegno messo nella difficilissima organizzazione, e agli arbitri. Infine, rivolgendosi a concorrenti, si è complimentato per la loro dedizione allo sport, che “ripaga la Federazione di tutti gli sforzi posti in essere per favorire, attraverso una pratica sportiva sana, il graduale ritorno alla normalità”.
Varie e articolate le classifiche, consultabili sul sito federale.
16° Campionato italiano tiro di campagna con armi a canna rigata 100 mt-4 posizioni
Un Open per ricominciare
A vincere, sul Campo federale Fidasc di Campagna (Sa), è stata la voglia di competere dopo lo stop imposto dalla pandemia. A testimoniarlo la presenza di tanti neofiti e la soddisfazione del Team Astore, organizzatore della gara.
Si è svolta, nel week end del 18 e 19 luglio, sul Campo federale Fidasc di Campagna (Sa), la 16ª edizione del Campionato italiano tiro di campagna con armi a canna rigata 100 mt-4 posizioni.
Per la prima volta la manifestazione si è tenuta con formula Open, cioè con libere iscrizioni dei concorrenti, a causa del lock-down dei mesi scorsi che ha impedito la realizzazione delle usuali selezioni regionali.
Tale formula, in verità, ha riscosso un grande successo ed apprezzamento da parte dei partecipanti, che si sono visti proiettare su di un palcoscenico sportivo di carattere nazionale, e ciò ha contribuito grandemente all’avvicinamento a questa specialità di nuovi agonisti, come testimoniano i numeri: 7 regioni partecipanti per un totale di 79 concorrenti
Particolare soddisfazione è stata espressa dall’organizzazione e dalla Federazione per la presenza di regioni alla loro prima esperienza, come la Sardegna, e di numerosi tiratori e tiratrici neofiti del tiro di campagna (tra le più “storiche” del Tiro Fidasc), in particolare provenienti dall’Umbria e dalla Calabria.
Su di un campo notoriamente difficile per le condizioni meteo e le caratteristiche orografiche del luogo, i concorrenti si sono alternati tra le giornate di sabato e domenica.
Raggruppati in batterie da 6 ciascuna, nella piena e più completa conformità ed applicazione delle norme anti-covid, sotto la guida del Collegio giudicante composto da Riccardo Cerqua, Claudio Di Napoli e Raffaele Lullo, con la supervisione del delegato federale Antonio Ramunno, tra vento incostante e temperature di stagione, tutti i concorrenti hanno effettuato i loro 5 colpi per ciascuna delle 4 sagome previste, in 2 routine di bersagli, per un totale di 40 colpi ciascuno.
Alla fine della manifestazione, onori e premi per tutti.
Tra gli Eccellenti si distinguono due lucani, Fabiano e Giambattista Sabia, rispettivamente vincitore e terzo con 384/400 e 361; nel mezzo si piazza Cosimo Velella, cui l’impegno per l’organizzazione della gara non ha inficiato la prestazione che gli è valsa il punteggio di 374. Fabiano Sabia e Velella hanno occupato anche i primi due gradini del podio della classifica assoluta.
Classifica che vede al terzo posto l’oro dei Senior, Giuseppe Casolino con 365/400, che ha preceduto Pietro Nolè con 361 e Francesco D’Ambrosio con 360.
Nella Junior e Lady, podio alto per Davide Sabia con 342/400, a seguire Giorgio Sorleti con 328 e Martina De Pierro con 203.
Il titolo Master va ad Alberto Paioli, che con un bel 338/400 lascia distanti Antonio Ponzo con 189 e Luigi Marino con 179.
Vincenzo Bartolomei è campione dei Veterani: il suo 350/400 supera il 335 di Donato Sarli e il 331 di Francesco Vinelli.
Due binomi corregionali, Campania1 di Cosimo Velella e Barbara Cetrangolo e Campania4 di Rosario e Jessica Rubortone, si aggiudicano oro e argento nelle Coppie di genere, rispettivamente con 699/800 e 664; bronzo per Basilicata1 di Pietro Nolè e Maria Coppola con 582. Ed è ancora Velella a capitanare la squadra tricolore della Campania nei Senior, insieme con De Luna, Cataldo e D’Ambrosio, che totalizza 1.092/1.600; a salire sui restanti gradini due compagini lucane composte da Di Stefano, G. Sabia, F. Sabia e D. Sabia, e da Casolino, Sarli, Colangelo e Cataldi, rispettivamente con 1.087 e 1.040. Senza storia l’assegnazione del titolo nelle Squadre Lady, con Cetrangolo, Rubortone e De Pierri a 657/900 contro i 282 di Pettinato, Di Nardo e Scorza.
Al termine della manifestazione, sia dagli habitué della specialità che dai novizi, complimenti ed apprezzamenti nei confronti della struttura federale e dell’organizzazione della gara, soprattutto per il clima di sportività e di ospitalità che il Team Astore, con la collaborazione della famiglia D’Ambrosio (sempre in prima linea con Massimo e Gregorio, sportivi e cinofili di fama internazionale), hanno offerto a tiratrici e tiratori. Complimenti che sono giunti anche dal presidente Buglione che, collegato in remoto da un’altra competizione, ha descritto l’impegno della Fidasc per la costruzione di un futuro ancora più radioso, grazie anche alla dedizione di asd come la Astore.
1° CAMPIONATO ITALIANO SPERIMENTALE OPEN DI TIRO A PALLA
Esperimento riuscito!
A Circello è andato in scena il debutto di una nuova formula.
L’apprezzamento dei tiratori e del presidente Buglione.
Il ricordo di Bruno Modugno.
Battesimo coronato dal successo, quello del Campionato italiano sperimentale in percorso Open della disciplina del tiro a palla ospitato sui campi di tiro del Sant’Eramo Shooting Club a Circello (Bn) lo scorso 27 luglio. Orgogliosi genitori i dirigenti dell’Asd Segugisti Sanniti, con il coordinamento tecnico ed organizzativo del presidente Lucio Mario Saccomanno e di tutto il suo staff, sotto la guida del delegato Gianluigi Rotondo assistito dagli ufficiali di gara Vincenzo Sassano e Antonio Sorrentino.
Considerato il momento, non certo dei migliori a causa della pandemia dovuta al Covid19, il tutto si è svolto nella massima sicurezza, a partire dalla segreteria curata dal responsabile Rosario Rubortone, come constatato dal delegato: osservati tutti i protocolli sanitari impartiti dai vari decreti nazionali e regionali; presenza dell’ambulanza con personale qualificato, che al momento dell’arrivo di atleti e addetti ai lavori misurava la temperatura corporea e faceva compilare dichiarazione del proprio stato di salute ed eventuali rapporti con persone contagiate; presenza di sanificatori e di cartelli informativi che dettavano le basilari norme igienico-sanitarie e che invitavano soprattutto all’utilizzo della mascherina; percorsi per gli atleti al fine di accedere alla segreteria per le operazioni di registrazioni ad una persona per volta munita di mascherina. Le stesse norme per evitare assembramenti e favorire il distanziamento si sono applicate per i campi di tiro.
L’intera manifestazione si è svolta con una presenza di 43 tiratori, provenienti dalle regioni Campania, Basilicata, Molise, Lazio e Toscana. Il percorso ha incuriosito e stimolato i tanti atleti che si sono cimentati tra le sei postazioni di tiro, dove la sagoma compiva dei movimenti dal fisso al mobile passando per il corrente che andava dai 2,50 a 3,00 minuti a seconda della categoria di appartenenza, suddivise in due serie da 12 colpi ognuna: questa variante al tiro a palla fisso e mobile è stata molto apprezzata dai tiratori. Si tratta di una prova dinamica, che ha messo alla prova cacciatori esperti e tiratori Fidasc.
Il momento finale della giornata è stato sottolineato dalle parole di apprezzamento dal coordinatore della disciplina, Pasquale Buco, e dal presidente nazionale Felice Buglione, presenti al momento della cerimonia di premiazione.
Nel suo discorso il presidente nazionale ha espresso soddisfazione e orgoglio per la buona riuscita della compertizione, ha sottolineato l’importanza di nuove idee come questo Campionato sperimentale e, soprattutto, la volontà non solo di portarlo al successo, ma anche di estenderlo a tutte le regioni d’Italia. Con un po’ di commozione ha ricordato la scomparsa recente del presidente onorario Bruno Modugno, che fu primo presidente nazionale Fidasc e ideatore dei primi regolamenti di tiro a palla e tiro di campagna.
Per le classifiche complete consultare il sito federale.
L’Ufficio Stampa FIDASC