La proposta di obiezione dell’Eurodeputato Marco Dreosto ottiene il supporto dei deputati finlandesi, membri del gruppo ID, Teuvo Hakkarainen e Laura Huhtasaari, che hanno voluto contribuire fornendo ulteriori specifiche tecniche. Tra gli altri firmatari compaiono rappresentanti della delegazione francese, tedesca, austriaca e italiana. Dreosto si dice fiducioso: “l’iter procedurale é piuttosto articolato, risoluzioni di obiezione come quella presentata sono poco comuni ma di fondamentale importanza per raggiungere lo scopo principale, ovvero la modifica della definizione delle zone umide, scongiurandone le problematiche connesse. Si dovrá poi svolgere un’impegnativa campagna di sensibilizzazione nei confronti dei membri della Commissione Ambiente, che dovranno votare a favore della nostra proposta, cosí da far passare la questione al voto finale in Parlamento per il rigetto del Regolamento”. Dreosto, che in questi giorni é stato destinatario di una missiva sull’argomento da parte dalla Cabina di Regia Unitaria del mondo venatorio, ha ringraziato i Presidenti delle associazioni, elogiandone la comunione d’intenti. “Chi ha gli stessi obiettivi non puó presentarsi diviso” ha dichiarato il deputato, evidenziando l’importanza trasversale della questione, sulla quale l’intergruppo caccia e biodiversitá si riunirá a breve.