Purtroppo non è andata. Il Parlamento europeo, durante la sessione plenaria di ieri, 24 novembre, ha respinto, con 362 voti contrari e 291 a favore, l'obiezione alla proposta di risoluzone presentata dalla Commissione Ue sul divieto per il piombo nelle zone umide europee, che invitava a prendere in considerazione le osservazioni avanzate dal mondo venatorio e non solo.
L'obiezione respinta era stata proposta dall’Ungherese Andrey Slabakov, dei Riformisti europei (ECR). Un risultato certamente sconfortante, quale presagio nei confronti del voto della risoluzione proposta dal Vicepresidente dell’Intergruppo caccia, Marco Dreosto. “La Lega, come peraltro giá dimostrato in precedenza, ha sostenuto la proposta di ECR, confido nel buonsenso fino alla fine, ma con questi numeri dubito fortemente che la nostra obiezione possa passare. Ho personalmente provveduto a sensibilizzare i deputati con mail e documenti tecnici, ma sembra prevalere il sentimento green di tipo irrazionale alla Greta Thunberg. Ho chiesto personalmente alle associazioni di categoria di compiere l’ultimo sforzo, facendo quante piú pressioni a favore della causa. Se il Regolamento CE dovesse passare sarebbe una sconfitta per tutti, cacciatori e tiratori sportivi, ovvero 10 milioni di cittadini europei ostacolati nel perpetrare le proprie passioni” conclude il MEP.
“Prendiamo atto con rammarico di questa decisione - ha commentato l'on. Sergio Berlato - presa a maggioranza dal Parlamento europeo dopo analoga decisione assunta dalla Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. Adesso spetta agli stati membri dell'Unione europea recepire questa decisione della Commissione europea e darne applicazione sul proprio territorio nazionale. Peccato che anche in Europa coloro che dovevano difendere i diritti dei cacciatori hanno deciso di dividere le forze e presentare due distinti documenti rendendoli entrambi più deboli. Speriamo - ha commentato amaramente l'on. Sergio Berlato - che prima o poi si capisca la necessità di unire le forze di tutti i portatori e di tutti i difensori della Cultura rurale se vogliamo garantire un futuro dignitoso alle nostre attività”.
Commenta così l'europarlamentare FdI Pietro Fiocchi: "Purtroppo hanno prevalso pressioni ideologiche incomprensibili tipiche del pensiero verde e del politicamente corretto che permeano la gran parte del Parlamento Europeo,anziché il buon senso.In particolare non sono state prese in considerazione molte attività che si svolgono in prossimità delle Zone Umide, senza interazione con fauna selvatica o uccelli acquatici che potrebbero essere irrimediabilmente danneggiate dal divieto del piombo (ad es Tiri a Volo e Poligoni),nonostante essi riciclino il piombo utilizzato nelle munizioni. Sono certo che centinaia di migliaia di cittadini cacciatori tiratori e di altre categorie rimarranno fortemente delusi e ciò contribuirà a minare ulteriormente la credibilità delle istituzioni dell’UE. Per la massima trasparenza, allego l'elenco degli europarlamentari italiani che hanno votato a favore e contro l’Objection presentata dal Gruppo ECR.