Riceviamo e pubblichiamo:
Il mondo venatorio rappresentato dalle Associazioni Riconosciute (Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, ANUUMigratoristi, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina) e dal CNCN-Comitato Nazionale Caccia e Natura, ha preso atto del Decreto Ministeriale 23.12.2020 del Ministero delle Politiche Agricole, che ha stabilito un aumento dei massimali delle polizze assicurative per i danni derivanti dall’uso delle armi.
Innanzi tutto ci preme rassicurare tutti i cacciatori che possono continuare a praticare l’attività venatoria senza alcun problema. Inoltre, dato che l’aumento dei massimali potrà produrre degli aumenti anche consistenti sui premi delle polizze sottoscritte, le singole Associazioni Venatorie Nazionali Riconosciute, in questi giorni, stanno interagendo con le proprie compagnie assicuratrici per trattare su costi, tempi e modalità di integrazioni delle polizze in essere.
La cabina di regia è inoltre attivamente impegnata per una azione in sede politica e di governo per evidenziare alle Istituzioni le incongruità e i gravi effetti determinati dalla citata norma e per proporre un tempestivo e adeguato emendamento tendente quantomeno al differimento temporale della sua entrata in vigore e alla elisione di ogni immediato effetto negativo.