A soli 24 anni Lucilla Boari, di Rivalta sul Mincio, in provincia di Mantova, ha scritto la storia del tiro con l'arco italiano, portando la prima medaglia nel femminile nell'anno in cui la FITARCO festeggia i 60 anni di vita.
La strada dell'azzurra è stata esaltante. Dopo aver vinto ieri i primi due match ai 1/32 con la polacca Sylvia Zyzanska 6-0 e poi ai 1/16 il derby azzurro con Chiara Rebagliati con una grande rimonta, da 0-4 a 6-4, oggi allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo la sua cavalcata verso la medaglia è stata davvero esaltante.
"E' un bronzo, ma pesa come un oro" ha dichiarato alla fine della gara. Poi, in conferenza stampa, sull'importanza della sua medaglia per il movimento arcieristico italiano, ha aggiunto: "Sono felice di essere stata io a portare per prima questa medaglia in Italia. Ma questo deve essere solo l'inizio. Siamo un gruppo bello e solido, abbiamo fatto bene in questi ultimi periodi e spero che questa sia solo la prima di tante altre medaglie olimpiche".