La
Fitav dà notizia di un i
mportante pronunciamento del Consiglio di Stato a favore del tiro a volo in merito a un criterio differenziale per l'inquinamento acustico esercitato dalle armi utilizzate dalle discipline sportive della suddetta categoria, precendentemente stabilito dalla circolare del Ministero dell'Ambiente del 6/9/2004.
Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso della Fitav predisponendo l'annullamento delle indicazioni contenute nella circolare. Si attendono ora - si legge in una nota di Fitav - i conseguenti atti formali.
"Questo importante risultato - scrive Fitav -, che riconosce le nostre buone ragioni rappresentate con alta professionalità e competenza, prelude ad altre iniziative promosse dalla FITAV e finalizzate ad incidere sull’attuale quadro normativo che disciplina l’inquinamento acustico prodotto dalle attività sportive".