La Federazione Caccia del Regno delle Due Sicilie, associazione venatoria riconosciuta dalla legge regionale, ha scritto al Ministro dell’Interno Piantedosi per segnalare come alcune questure siciliane, per il rilascio delle licenze di caccia, impongano la compilazione di moduli dove si richiedono informazioni su parenti, conviventi e parenti dei conviventi di cui, scrive l’associazione “al 90% dei casi, è impossibile rispondere”.
Queste richieste secondo l'associazione venatoria creano sfiducia nelle Istituzioni, in quanto "in tutta Italia il rilascio del porto della licenza di porto d’armi è subordinato alla semplice composizione del proprio nucleo familiare perché è proprio in quell’ambito che vive il titolare della futura licenza di caccia".
Inoltre queste richieste comportano tempi lunghissimi per il rilascio o il rinnovo della Licenza del porto d’armi. L'associazione chiede uniformità delle direttive per le Questure della Sicilia per ovviare a questo problema.
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