Lo scorso 5 settembre si è tenuto a Ponte Buggianese (PT) un convegno organizzato da Federcaccia Toscana UCT sulle criticità dell'utilizzo delle munizioni di Piombo alla luce dell'applicazione del Regolamento Europeo UE 2021/57 del 25 gennaio 2021 (Piombo e Zone umide).
E' stata affrontata dunque la questione relativa ai divieti di utilizzo e trasporto del munizionamento di piombo all'interno e nel raggio di 100 mt da quelle che sono identificate come aree umide secondo la nuova normativa, con particolare attenzione alla situazione toscana. In particolare Alfonso Lenzoni, Delegato Acma e responsabile di settore FIDC-UCT, ha inquadrato la questione a livello Regionale Toscano, evidenziando come una prima classificazione chiara e facilmente consultabile di suddette zone da parte della Regione Toscana sia necessaria per un sereno svolgimento dell'esercizio venatorio ed una corretta applicazione da parte degli organi di controllo.
Sono poi intervenuti alcuni esperti che hanno analizzato le molteplici possibilità di utilizzo di materiali alternativi al piombo nell'esercizio venatorio emerse negli ultimi anni. E' stato fatto notare per esempio che seppur con tutte le cautele del caso ed in armi in perfetto stato di efficienza, alcuni di questi caricamenti, se al di sotto di certe grammature, risultano utilizzabili nella gran parte della armi moderne anche se non specificamente classificate per l'utilizzo degli stessi.
Il Presidente Regionale Federcaccia Toscana UCT Marco Salvadori ha ricordato il lavoro di confronto della Fidc a livello nazionale, volto a promuovere una soluzione normativa generale che garantisca la certezza del diritto per i cacciatori in merito all'utilizzo ed al trasporto di munizioni di piombo in prossimità delle zone umide, nonché la revisione e depenalizzazione del regime sanzionatorio attualmente previsto.