Riceviamo e pubblichiamo
Prosegue il limpido dominio dei giovani tiratori azzurri dello Sporting, sia in campo europeo che a livello mondiale. Pur con un rimpasto della squadra, la compagine degli Junior, formata da Marco BATTISTI, Cristiano SABATINI e Michael SPADA ha di nuovo regolato con grande autorità i fortissimi “colleghi” di Francia e Gran Bretagna, ribadendo una superiorità ormai consolidata che, peraltro, viene confermata anche dal terzo posto individuale conquistato da Marco BATTISTI proprio a spese del suo amico Miki SPADA dopo un avvincente barrage finale concluso sul punteggio pari di 18 e risolto con il metodo “crudele” ma sportivo del golden shot o del primo zero. Ma sugli otto campi di Orville, nella storica regione dell’Artois, tutta la nazionale di Percorso di Caccia Itinerante, guidata dal Presidente Felice Buglione e dal Commissario Tecnico Veniero Spada, si è comportata in maniera davvero egregia, riuscendo a portare a casa 6 delle 30 medaglie in palio e confermandosi la terza forza assoluta del vecchio continente, a solo una medaglia dai cugini d’oltralpe (6 contro 7) anche se ancora ben lontana dalle 16 medaglie conquistate dai mostri sacri della Gran Bretagna, dove lo Sporting gode di una popolarità immensamente maggiore e viene sostenuto, ad ogni livello, da una legislazione che favorisce gli impianti di tiro e la pratica di questa disciplina, soprattutto fra i giovani.
Nel dettaglio, particolare considerazione meritano il terzo posto nella classifica individuale Veterani, conquistato da un regolarissimo Giovanni ZAMBONI, che ha saputo superare le difficoltà tecniche e psicologiche di un problema meccanico del suo fucile, e il terzo posto della compagine femminile composta da Carla FLAMMINI, Simona SESTINI e Katia VAGHI.
La squadra dei Veterani, composta da Fabio DAVERI (solamente 8 piattelli dalla zona medaglie nella classifica individuale) Enzo GIBELLINI e Giovanni ZAMBONI, ha conquistato un meritatissimo Bronzo, distaccata di 11 piattelli dai pari età francesi, e lasciando ben 24 piatti alla Germania che si è classificata quarta. Anche nel reparto dei Super Veterani, i nostri azzurri Paolo AMATO, Gianfranco CORRADI e Ottorino ROVETTA, hanno retto bene l’assalto dei tedeschi, lasciandoli indietro di 19 piattelli; in più, proprio Corradi si posiziona al 5° posto assoluto, a soli 7 piatti dalla medaglia di bronzo.
Nella vasta e difficilissima categoria dei Senior, bisogna arrivare alla 26^ posizione per trovare il primo degli azzurri, Giuseppe CALO’ ma bisogna dire che la classifica è estremamente “corta” visto che tra il primo classificato (manco a dirlo il colosso George Digweed con 192/200) e il 50° ci sono solamente 12 piattelli di differenza e Calò, con i suoi 183 bersagli accusa un distacco dal primo di solo 9 piattelli!
Ottime, comunque, anche le prestazioni degli altri Senior azzurri, con Andrea CIAMAGLIA, a 9 piattelli dal secondo classificato; Maurizio GRONCHI, incappato in un turno davvero infernale, caratterizzato da pioggia e violente raffiche di vento, e Gabriele SOLDANI che purtroppo, il secondo giorno di gara, è stato punto nella palpebra destra da un misterioso insetto che gli ha provocato un forte gonfiore e un grave e lungo malessere che lo ha costretto ad un duplice ricovero ospedaliero, tardando, peraltro, il ritorno a casa dell’atleta, del Presidente Buglione e di Gronchi e Daveri che sono rimasti con lui in ospedale.
A completare il brillante risultato conseguito dalla delegazione azzurra in terra francese, ci sono stati poi due significativi piazzamenti nella speciale classifica della Coppa Europa 2009 che ha visto Paolo AMATO classificarsi al secondo posto nella categoria Super Veterani e Michael SPADA al secondo posto fra gli Junior. A proposito degli Junior è da mettere in risalto la brillante prestazione di Renato VITELLI che ha saputo affrontare la sua prima importante competizione internazionale con grande maturità.
“E’ stata una trasferta davvero impegnativa –ha commentato il Presidente Buglione– ma al di là delle innegabili difficoltà che siamo stati chiamati a superare, non possiamo che essere entusiasti dei risultati che i nostri tiratori sono riusciti a conquistare. La Federazione, senza nulla togliere all’indiscutibile valore degli altri atleti, che ringrazia per il grande impegno e lo straordinario spirito di squadra, è particolarmente orgogliosa della prestazione degli Juniores che, pur con un imprevisto rimpasto, hanno comunque confermato una indiscussa superiorità tecnica e agonistica, riuscendo a reggere la tensione di una competizione così lunga e impegnativa. Allo stesso modo, siamo orgogliosi delle nostre ragazze che tornano finalmente sul podio con grande autorevolezza. Al termine di questa faticosa avventura, la Federazione desidera ringraziare di cuore tutti gli esponenti politici, le massime autorità sportive nazionali, i presidenti delle associazioni venatorie e le Aziende che hanno inviato alla delegazione i loro affettuosi messaggi augurali, raccolti in un voluminoso dossier consegnato agli atleti alla vigilia della gara, e ai quali crediamo di aver risposto nel modo migliore possibile.
Ufficio Stampa
Fidasc