Riceviamo e pubblichiamo:
In un affrettato comunicato stampa, diramato dagli uffici del Senatore Ignazio Marino, sulla spinta emotiva suscitata da un manifesto della Federcaccia, viene erroneamente affermato che tale Associazione Venatoria è una federazione del Coni.
La realtà, invece, è che dal gennaio del 2001, ad occuparsi delle discipline sportive di derivazione venatoria, ma rigorosamente senza abbattimento del selvatico, è la Fidasc che, in particolare, cura: Cinofilia senza sparo, Tiro al piattello in percorso di caccia itinerante, Tiro a Palla con fucili ad anima liscia, Tiro di Campagna, Tiro combinato e Tiro con l’arco da caccia.
E’ pertanto evidente che il Sen Marino, dal quale è ora legittimo attendersi una doverosa e pronta rettifica, ignora il profondo cambiamento avvenuto sul finire del secolo scorso, in materia di associazionismo venatorio; una modifica che, di fatto, ha completamente escluso l’attività venatoria dall’ambito sportivo e dal CONI.
UFFICIO STAMPA FIDASC