Il Regno Unito si avvicina a un’importante cambiamento: il divieto dell’uso di munizioni al piombo, sia per fucili da caccia sia per carabine con calibro .243 e superiori. La proposta è attualmente in fase di valutazione da parte del governo britannico, basandosi sulle raccomandazioni dell’ente nazionale per la salute e la sicurezza (HSE), in collaborazione con le autorità ambientali.
Le proposte chiave:
Divieto di cartucce a pallini di piombo per caccia e tiro al piattello: il divieto entrerà in vigore con un periodo di transizione di 5 anni dall’approvazione della legge. Saranno previste eccezioni per un numero limitato di atleti competitivi, soggette a condizioni rigorose.
Divieto di proiettili al piombo per la caccia con calibro .243 e superiori: il divieto sarà introdotto con una transizione di 3 anni. Per calibri inferiori a .243 e munizioni a percussione anulare, non sono previste restrizioni a causa delle limitate alternative disponibili.
Uso nei poligoni di tiro all’aperto: il piombo sarà consentito, ma solo in presenza di misure di gestione del rischio. I poligoni che non si adegueranno agli standard richiesti entro 2 anni dovranno passare a munizioni senza piombo.
Fucili ad aria compressa: nessuna restrizione proposta per l’uso di munizioni al piombo.
Le proposte sono state sviluppate con il supporto scientifico di esperti di balistica dell’Università di Cranfield, e il governo ha ora tre mesi di tempo per decidere come procedere.
Una dichiarazione ufficiale è attesa per metà marzo 2025, delineando tempi e modalità di eventuale attuazione. L’esperienza danese è stata presa come riferimento durante il processo decisionale: il Jægerforbund (Federazione dei Cacciatori Danesi) ha collaborato con il BASC (British Association for Shooting and Conservation) per condividere le lezioni apprese nella transizione verso alternative al piombo.